sabato 16 febbraio 2008

Fake-blog "crono911": "Marchio e liste..."

In alcuni articoli precedenti, ho scritto a proposito del fake-blog “crono911” e del suo caposcuola ”John”, le cui fatiche risultano essere ispirate da una particolare visione dei fatti, una visione, a dir poco, di parte.
Il fake-blog in questione porta diversi nefasti esempi della sua malafede, come da riscontro verificabile e opera di paziente raccolta, presenti su questo blog.

Questa volta, racconto un episodio che mi riguarda anche personalmente in quanto “blogger”; ciò allo scopo di evidenziare, ulteriormente, se mai ve ne sia ulteriore bisogno, la totale mancanza di argomenti validi, a supporto delle teorie dei “debunker” italiani in merito ai fatti dell’11 settembre e la infima strategia d’attacco “ad” hominem utilizzata per discreditare e ridicolizzare portatori di opinioni avverse.

Non è un mistero della retorica, che quanto più, in un dibattito sui fatti, una controparte attacchi l’altra sul lato personale (…e/o comunque SU ASPETTI non legati all’oggetto del dibattito), tanto più questa non abbia prove idonee per supportare le proprie tesi in maniera convincente ed esaustiva.

Innanzitutto, credo sia oltremodo doveroso rappresentare il tipo di catalogazione riservato da “John” (“debunker” italiano in servizio permanente effettivo), nei confronti di quelle persone che si avvicinano, con idee discordanti dalle sue, alla tragedia dell’11/09/2001.

“Crono911”, la chimerica creatura di “John”, ospita un forum interno, suddiviso per argomenti. Una di queste categorie riguarda i “bannati”: persone escluse dalle discussioni e per ciò catalogate in una lista indicizzata…

“bannati”, con tutta probabilità, nel dizionario italiano di John, equivale a “dannati”

“…lasciate ogni speranza voi ch’entrate”
Diceva Caronte ai dannati nella Divina Commedia

(Inferno, Canto III, vv. 1-9)

Fortunatamente per “John”, a replicare non è arrivato il Sommo Poeta, quanto un “dannato”, così schiettamente e innocentemente entrato nel suo (di John, ) terreno di caccia… pardon forum:


L’utente in questione, “bobor78”, si è presentato come da "netiquette", con il suo nome proprio, Vittorio, discorrendo su un suo dubbio in merito ai crolli delle torri del “World Trade Center” di New York, che per sua opinione, gli sembra siano state demolite, concludendo il suo intervento con queste parole:

“…magari poi mi sbaglio, comunque voglio vedere se anche a qualcun altro ha dato la stessa impressione…”

Con il sottoscritto, Vittorio avrebbe sfondato una porta aperta… Ma con “John”, le cose sono andate diversamente:



…visto che il tenutario ha giudicato… pardon, risposto senza possibilità d’appello e continuità. Nessuna motivazione a sostegno del provvedimento… eppure Vittorio viene “bannato”…

Perché?

Ha offeso?
No!
Ha insultato qualcuno, o “John”?
No!
Ha schernito/ridicolizzato qualcuno ironicamente?
No!
E’ stato maleducato?
No! …si è presentato e ha umilmente espresso un suo dubbio.

Allora perché è stato “bannato”?

Io avrei un’idea, ma lascio a voi giudicare…

Come prima analisi però, posso dedurre che, da parte di “John”, si evince una certa ostilità nei confronti di una persona (PERSONA), che esprime un concetto contrapposto al suo. Vittorio, come si arguisce dallo screen-shot sopra, denota una chiara mancanza di cultura nei dati riportati… ma un parere personale netto e soprattutto sincero, se non disinteressato…

Mi chiedo se non sia stata la sincerità e il coraggio nell’esprimere un’opinione così netta e contraddistinta, da parte di Vittorio, a fare rimanere “John” senza argomenti, fin dall’inizio

Il tentato approfondimento del “bannato”-“dannato”, invce, è stato stroncato sul nascere della sorgente iniziativa personale, tanto da costringere “John”, “l’esperto”, a evitare un confronto diretto e probabilmente imbarazzante…

Questa è una delle tante avvisaglie che, a mio avviso, portano a ritenere che “qualcuno”, in mano, non abbia che un pugno di mosche…

Riflessione personale: se l’obiettivo del gruppo di “debunkers” di “undicisettembre”, di cui John fa parte con il suo fake-blog “crono911”, è fornire spiegazioni in merito alla dinamica degli eventi dell’11 settembre 2001 che, guarda caso, sono in tutto per tutto identiche a quelle rilasciate dagli organi governativi americani, perché, dal momento che si presenta l’occasione di dare chiarimenti esaustivi a Vittorio, “John”, gli nega questo privilegio?

Risposta per me ovvia:

“…l’obiettivo del gruppo di “debunkers” di “undicisettembre”, di cui John fa parte con il suo fake-blog “crono911” NON è quello di dare spiegazioni in merito alla dinamica degli eventi dell’11 settembre 2001…”

Ma allora, quale obiettivo, se non quello di dare tali spiegazioni, ha, il suddetto “gruppo”?

Provo ad articolare una risposta.
L’obiettivo di tale gruppo di sedicenti… “debunker” italiani disinformativi, ha per oggetto:

- lasciare risultati nei motori di ricerca su internet al fine di far rintracciare ai “navigatori” del web, risposte contrarie alle cosiddette “teorie alternative”.
- forzare una malsana interpretazione nei confronti di “navigatori” che tentano di trovare chiarimenti personali in merito all’immane tragedia
- attaccare siti, anche scorrettamente, che hanno per oggetto lo studio dei fatti dell’11 settembre 2001
- ridicolizzare, attribuire falsamente, contrastare anche con una negazione, priva di prove in sostegno, tutti quei risultati ottenuti e studi effettuati da persone che vogliono avere chiarezza
- manipolare, distorcere e omettere tutte quelle informazioni che possono indurre ad un dubbio da parte di coloro che non si accontentano di spiegazioni “aggiustate”
- dare l’impressione che si stia affrontando un serio dibattito tecnico-scientifico

…questo è quanto verrebbe in mente anche ad un osservatore neutrale osservando tutta la vicenda e il seguente comportamento di “John” nei confronti di Vittorio.

Vittorio, di fatto, ha inesorabilmente ricevuto il “marchio” di “complottista” da parte di “John”, un po’ come in Unione Sovietica chi dissentiva dal regime, riceveva altre e ben più severe punizioni con l’epiteto infamante di “nemico del popolo”.

Tuttavia, a scanso di equivoci bisogna chiarire il significato di ”complottista”, che indica il partecipante attivo al complotto. Non è certo “complottista” chi si informa su un fatto complesso e sospetto (nella spiegazione ufficiale), cercando una spiegazione scomoda per le Autorità Ufficiali.
Purtroppo per Vittorio dovrà passare parecchio tempo prima che lo si “riabiliti”: nel frattempo sarà più facile dileggiarlo con altri “marchi”, come avvenuto con il sottoscritto.

Negli scorsi mesi John (o chi per lui, visto che la responsabilità sul forum è del suo gestore, quando questi si rifiuta di cancellare ingiurie e diffamazioni), in maniera infame, ha tentato di affibbiarne uno al sottoscritto, collocandomi in un suo 3D all’interno del suo forum in una discussione che s’intitola:
Cospirazionismo, nazismo e negazionismo, (…non due punti!!) ancora una conferma



Cospirazionismo: trattando l’11 settembre 2001, disonestamente, “John”, deduco che per cospirazionismo intenda la parte avversa al di lui “studio”.
Nazismo: credo che sappiano più meno tutti cosa sia stato… (John ignora evidentemente che il termine più adatto sarebbe nazionalsocialismo ndr)
Negazionismo: si applica ad un insieme di posizioni esprimenti dubbio circa la storia dell'Olocausto; secondo tali posizioni la portata della Shoah sarebbe stata più contenuta di quanto la storiografia non ritenga, o anche il tentativo di genocidio degli ebrei da parte della Germania nazista non sarebbe mai avvenuto (definizione di “parte” da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Revisionismo_dell)

Tutto insieme!

Gli inglesi fanno meno peggio mettendo del formaggio su un piatto di spaghetti scotti cui sopra vi sia stata versata della marmellata…

Un vero schifo! L’ignoranza in cucina non l’ho mai sopportata. Non parliamo invece di alcune nozioni mischiate alla bell’è peggio, tanto più, per formare un deterrente atto ad essere strumentalizzato come arma di sensibilizzazione e soggezione…

Vediamo un lungo sfogo di “John”. Alla fine di tale concitata realizzazione personale compiuta, conclude:

“E così vediamo un SHM che va da Caracciolo a dire: "Finalmente sei dei nostri".
Ma quale finalmente?
Lo sa SHM che il "gruppo Moffa-Caracciolo" già presentava libri complottisti e proiezioni di Inganno Globale, già attivava iniziative cui partecipava lo "storico" Cardini (gruppo Chiesa - Zero) ?

Si rende conto che in realtà è proprio lui, SHM, a essere diventato "dei loro"?”

SHM, Stuart-Hwy-Man, sono io sul sito “luogo comune”…

Antonio Caracciolo è un professore che ha avuto la disavventura di incontrare il “gruppo” “debunker” italiano sul fake-blog “undicisettembre”… Non ha gradito a tal punto da scrivere quest’articolo al quale ho replicato tra i commenti:

http://civiumlibertas.blogspot.com/2008/01/l11-settembre-come-nuovo-incendio-del.html

…ritorniamo alla domanda retorica di “John”: “Ma quale finalmente?”
Commentando quella che dovrebbe essere una mia affermazione nei confronti del prof. Caracciolo…
“John”, raggiunge l’apoteosi, rispondendosi alla domanda tra gli applausi dei suoi seguaci che, successivamente, tra i commenti lo acclamano come indiscussa “star” del momento…

…non ho, mai, fatto affermazioni simili.

Che “John” distorcesse e manipolasse dettagli e particolari era cosa risaputa… ma che cadendo in tale menomazione mentale se la prendesse anche con gli altri… beh! …o viene ben pagato per fare simili apprezzamenti, o ci troviamo di fronte ad un vero malato di mente…

…o quale alternativa a suo favore, concedo a suo vantaggio, come ultima ipotesi a suo beneficio: la malafede totale…

“Me lo lasci dire sig. Caracciolo:

"Era ora che l'11 settembre destasse il vostro interesse!!!".”

Queste sono state le mie parole…

“John” se la prende con i mulini a vento: come Don Chisciotte che viveva in un proprio mondo…

“John”, nel delirio, prosegue cercando di mascherare le affermazioni appena fatte, scrivendo che avrei dovuto sapere che già da tempo il prof. Caracciolo presentava libri in merito all’11 settembre, proiettava il video di Inganno Globale e che attivava iniziative con Cardini…

…completamente fuori di senno, povero “John”!

Secondo lui le persone dovrebbero nascere con la scienza infusa? (…non aveva bene in mente come meglio camuffare l’infamia lanciata poco prima.)

Ma non necessariamente le mie parole scritte nel blog del prof. Caracciolo, che ha per oggetto anche il revisionismo storico in merito all’olocausto degli ebrei, potevano essere comprese da “John” quale esortazione ad avere un altro resoconto di fatti che, per come anche raccontati fraudolentemente dai “debunker” italiani, possono servire comunque ad avere spunti di riflessione più o meno utili.

Infatti così è stato.

“John”, non comprendendo, evidentemente non oserà riconoscerlo.

E’ troppo impegnato nelle sue liste di coscrizione modello “gulag” di Kolima.

E’ troppo accecato dal terrore, che per tema di esprimersi male, fa parlare gli altri, mettendo in bocca cose non dette.

Un terrore che, come dimostrato, influenza negativamente le scelte dei codardi…

Per non parlar male, fa parlar male gli altri…

Analizziamo, senza aver visto, senza aver conosciuto e solo dal suo modo di scrivere l’incubo di “John”.

Sebbene non mi piaccia mettere a nudo le persone di fronte a loro stesse è bene che queste mantengano le opportune distanze: ovvio che l’esser stato collocato “casualmente” nel suo 3d nel ruolo di inconsapevole ingenuo non è stata cosa di gradimento, e mi irrita profondamente…

Prendo un “pezzo”, dal fake-blog “undicisettembre”…

• Davvero nessun ebreo è morto al WTC?
LA TEORIA: Una prova della cospirazione, secondo i sostenitori delle ipotesi alternative, è che l'elenco delle vittime al World Trade Center non riporta alcun israeliano. L'unico israeliano morto al WTC era un passeggero del volo 175.
I FATTI IN BREVE: L'affermazione è errata per il semplice fatto che israeliano ed ebreo non sono sinonimi e si può essere ebrei senza essere israeliani e viceversa. Quindi la mancanza di vittime israeliane non comporta affatto che non vi siano vittime di religione ebraica. Se è per quello, l'elenco delle vittime al WTC non include italiani, ma questo non vuol dire che l'Italia faceva parte della cospirazione.
Parole chiave: ebrei, israeliani.

La domanda è, appunto:
“davvero nessun ebreo è morto al WTC”?
La non-risposta mascherata da risposta è stata:
“…la mancanza di vittime israeliane non comporta affatto che non vi siano vittime di religione ebraica”.

Tale non-risposta lascerebbe sorgere lecitamente un dubbio, tuttavia non è questo l’argomento… ora.

Si fa una confusione tra religione e nazionalità e si è perso (volutamente?), per strada, il senso della domanda. Il risultato è stato un completo nulla. O qualcuno ha intuito una risposta precisa, nella (sempre) retorica domanda?

Non è un po’ confusionaria questa catalogazione del gruppo “debunker”?
…distorta nel concetto di catalogazione adottato?
Eppure “John”, nel suo fake-blog “crono911”, distingue gli ebrei con un “luogo comune” che non lascia proprio adito a dubbi:



…e qui avviene lo sfoggio dell’ignoranza di “John”, in contraddizione anche con la precedente catalogazione predefinita, sul fake-blog “undicisettembre”.
Leggendo “John” si evince che il Talmud è molto irrispettoso (offensivo) nei confronti dei Cristiani e di Cristo. Poi si allaccia alle correnti di pensiero nel cattolicesimo (quali?) e sue organizzazioni suscitanti inquietudini (quali?) …

Non c’è relazione tra le due affermazioni, ma pare che dal punto di vista di “John” una cosa equivalga l’altra…

…e questo è il culmine:

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.”

…in relazione a:

”Se qualcuno invece - di altra religione - si sente autorizzato a tagliarmi la testa, la cosa mi preoccupa un pelo di più, ma è un altro discorso.”

Nella seconda affermazione credo che “John” volesse alludere al filmato di Berg… La religione riconducibile alla paternità degli esecutori di tale atto, a detta dei media, dovrebbe essere Islamica.
Alludeva all’islamismo “John”?!
O ai cristiani?
O ad altri…?
Solo “John” può sapere, nella sua testa, chi sia la persona o il religioso che possa sentirsi autorizzato a tagliargli la testa…
Nell’affermazione prima, in cui pare che non si preoccupi se qualcuno possa ritenerlo immondo (…e forse avrebbe ragione a ritenerlo tale), “John” dissimula una certa tranquillità…
Il “Corano”, detiene al suo interno 4 volte la parola “guerra”, e non avrebbe avuto necessità di essere rivisto da parte di altre autorità religiose (in funzione delle motivazioni per cui tale parola venga riportata).

Sarebbe interessante sapere da “John” chi, per sua opinione, possa sentirsi autorizzato a tagliargli la testa…

E’ un aspetto curioso della sua personalità, e merita tutta l’attenzione di un bravo psichiatra…
…fatto sta che uno che ritiene possa esistere la possibilità che ci sia qualcuno “autorizzato a tagliargli la testa”, va di pari passo con l’idiozia che mi avrebbe visto dire al prof.

Caracciolo:
“finalmente sei dei nostri!”

…è limpidamente falso!

…come si è potuto costatare direttamente dallo screen-shot sopra…

Non è una svista questa, una sbadataggine, un errore, un’incomprensione ma un ragionamento distorto fatto e compiuto… e affibbiato a me, forzatamente!

La tristezza di tale elucubrazione febbrile di “John”, sta nel fatto che con queste idee si aggira per i “3d” del suo forum a interloquire con altri utenti di sionismo, ebraismo, Talmud, olocausto, shoah…

Associando erroneamente, per altro, l’olocausto degli ebrei con quello che è stata l’atrocità dei campi di concentramento in assoluto. Campi che innanzitutto non hanno visto solo ebrei ma tutte le etnie e tutte le religioni, ivi compreso anche un mio parente (…marito della sorella di mio nonno paterno), non-ebreo.
Chiamai giorni fa mio nonno (88 anni) e gli chiesi ragguagli in merito: dopo l’8 settembre 1943, questo mio parente che si trovava alla GAF (guardia di frontiera al confine con l’Austria), venne arrestato dai nazisti e deportato in un campo di concentramento vicino a Berlino, quale traditore dell’Asse…

Tornò in Italia all’inizio del ’45 e una ventina d’anni fa, vidi il suo numero tatuato sul braccio…

Non continuo oltre sebbene ritornerò sull’argomento in seguito ma, credo che questo possa essere un ottimo spunto per “John” per riprendere in mano qualche libro di storia e nel caso non ce ne avesse, di andarsene a comprare qualcuno, sempre che nel frattempo non sia impazzito del tutto.
Ribadisco però che laddove non c’è interesse a correggere propri errori commessi (vedi etichette nel presente blog), non credo che da parte di “John” ci sarà interesse nel rinnovare le proprie lacune culturali…

E la cosa è grave.

leva...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi hanno detto che questo John, di nome farebbe Giovanni, e sarebbe un ispettore di polizia di Bari che delira di vivere in America eccetera. Un hacker mio amico lo ha tracciato mentre scriveva sul forum di aereimilitari.org, e ha scoperto che il suo computer si trova in Italia. A questo punto credo non ci siano dubbi di quale miserabile bugiardo si tratti...