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venerdì 20 marzo 2009

Maledetta sincerità!


http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4477&start=450

Essse è un pirla!

mercoledì 6 agosto 2008

Fake-blog "undicisettembre": "Ancora dubbi?"

Se qualcuno avesse ancora dubbi sulla presunta attendibilità dei “debunker”, l’articolo che segue potrà suggerire qualche posizione da prendere nei loro confronti per l'immediato futuro…

L’NTSB è il National Transportation Safety Board, ossia:

“…is an independent agency responsible for investigation of accidents involving aviation, highway, marine, pipelines and railroads in the United States.“
http://en.wikipedia.org/wiki/National_Transportation_Safety_Board

È un’agenzia indipendente responsabile per le indagini degli incidenti che coinvolgono l’aviazione, le autostrade, le condotte e le ferrovie negli Stati Uniti.

Il suo sito ufficiale:
http://www.ntsb.gov/

FOIA è l’acronimo di Freedom Of Information Act:

“…ha aperto a giornalisti e studiosi l'accesso agli archivi di Stato statunitensi, a molti documenti riservati e coperti da segreto di Stato, di carattere storico o di attualità.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Freedom_of_Information_Act


Quella che segue è la risposta ad una FOIA richiedente i dati relativi all’identificazione dei rottami dei presunti aerei dirottati l’11 settembre 2001:


http://www.911blogger.com/node/16762

…il succo della lettera sostanzialmente è il seguente:

“Sfortunatamente, l’NTSB non ha nessun dato riguardante l’identificazione dei rottami degli aerei”

La data è recente: 11/07/2008

E si può verificare quanto l’NTSB sia in contraddizione con se stessa per avere affermato in passato che tali dati fossero trattenuti poiché parti di un indagine. Quindi esistenti:

“…the material you requested is located in an investigative file, which is exempt from disclosure pursuant to Title 5, United States Code, Section 552 (b)(7)(A).”

…il materiale che avete chiesto è situato in un’indagine, che è esente dalla rilevazione in conformità al Title 5, ecc.
http://www.infowars.com/?p=886&cp=1

In poche parole, ad oggi, si riferisce che non sussistano dati relativi all’identificazione dei rottami dei quattro presunti aerei dirottati in possesso dell’NTSB.

Ma i “debunker”, “debunkando” qui e “debunkando” la, con rispostine al limite del farsesco sostengono che invece i rottami-coriandoli trovati in giro per il pratino verde antistante il Pentagono e altrove corrispondano a quelli del volo AA-77…

E il bello è che ridono in faccia a coloro che li avvertono che stanno raccontando malsane fregnacce da oltre 500 post orsono!!!!

Insomma a buon intenditore poche parole:

http://undicisettembre.blogspot.com/2008/08/attacco-al-pentagono-disponibili-nuove.html

Come vedete, Paolo Attivissimo, "il" giornalista... dis-informatico, tra i commenti di un post da no-comment(anche se in realtà è già stato commentato altrove!), non si smetisce proprio mai.

giovedì 31 luglio 2008

Fake-blog "undicisettembre": "Disinformazione dei "debunker" e dintorni..."

Non si sa chi si celi dietro l’identità fittizia di alcuni autori del fake-blog “undicisettembre”!
…è certo, che nessuno mai si è dovuto impensierire per favorire e sostenere pubblicamente versioni c.d. “ufficiali”!
Sappiamo che il rappresentante del crollo del “debunking” italiano, sparuto gruppo cui si riconducono questi individui, è un DJ, giornalista… informatico: Paolo Attivissimo.
A sentir loro, sarebbe la passione ad animare questa attività sublimata nella creazione anzidetta, ma si avverte immediatamente che l’operato è volto a considerazioni particolari, nei confronti del movimento per la verità sull’11 settembre 2001 e dei suoi sostenitori, attraverso il costante discredito.
Proprio in questi giorni, in un articolo pubblicato sul fake-blog “undicisettembre”, Paolo Attivissimo “valuterebbe”, con questi metodi infamanti il Generale Stubblebine.
Qui una succinta presentazione del Generale Stubblebine.
…si può evincere immediatamente quanto il “debunking”, effettuato nei confronti della persona da screditare, cominci già dalla presentazione dell’immagine del volto della persona da colpire:


http://undicisettembre.blogspot.com/2008/07/albert-stubblebine-lesperto-militare-di.html

Attivissimo, esprime una sfilza di giudizi negativi nei confronti di colui che ha osservato quanto impossibile fosse che un aereo, come un Boeing 757, impattasse la facciata del Pentagono l’11 settembre 2001.
Una persona degna, proverebbe a smontare tali esternazioni, sulla base di misurazioni, fotografie, dati, testimonianze, verifiche, accertamenti, considerazioni plausibili, logica e tanto altro…
Attivissimo, addirittura, s’illude, invece, di smontare le osservazioni del Generale Stubblebine infliggendogli una derisione. Accusandolo di mancare di ragionevolezza per certe sue teorie perseguite come curatore di una ricerca militare nell’ambito del "remote viewing", presenta il Generale come un vanesio!
…sarebbe quanto meno giusto, per prima cosa, vedere le fattezze abituali del volto del generale Stubblebine, poiché quelle pubblicate dai “debunker” appaiono, come solitamente accade, essere un evidente plagio nei confronti dei ricercatori meno informati:



Premesso che i suddetti giudizi del “debunker”, in seno al “remote viewing”, sono il frutto di una sua spensierata ignoranza personale sull’argomento, è necessario riconoscere che l’attività di “debunking” dell’11 settembre 2001 e il CICAP, presentano più di qualche “obiettivo” in comune.

Il CICAP fa suo il libro “9/11: la cospirazione impossibile”… Testo di cui il nostro “debunker” è co-autore!
Ed è lo CSI (…CICAP Americano), ex-CSICOP, a smentire pseudo-scientificamente(*), pubblicamente ed ufficialmente la validità delle esperienze in ambito di “remote viewing”.

A queste smentite seguirà la cancellazione del programma “stargate”, preso in carico dalla CIA nel 1989:


http://www.globalsecurity.org/intell/systems/stargate.htm

L’incarico di comprovare l’inattendibilità dei test di visione remota, è affidato a Ray Hyman, "debunker" dello CSI…

Tra i “debunker” dell’11 settembre 2001, operanti intorno alle smentite della funzionalità di tali esperimenti di “RV”, ritroviamo anche l’illusionista/escapologo James Randi, ex-membro dello CSICOP (co-autore del libro del CICAP segnalato sopra), fondatore di JREF (James Randi Educational Foundation):

“According to James Randi, controlled tests by several other researchers, eliminating several sources of cuing and extraneous evidence present in the original tests, produced negative results.”

Secondo James Randi, test controllati da molti altri ricercatori, eliminando parecchie fonti introdotte e di prova estranea presenti negli esperimenti originali, hanno dato risultati negativi.

http://en.wikipedia.org/wiki/Remote_viewing

James Randi è richiamato da Attivissimo, per sostenere l’accusa di cialtroneria inferta al Generale Stubblebine, e dimostrare quanto certi suoi auspici siano del tutto privi di fondamenti e anzi ridicoli:


…anche se, ad oggi, ancora non si crede, come allora, a dette smentite dei “debunker” sono sorte organizzazioni internazionali indipendenti che hanno l’intento d’informare il pubblico sull’esperienza del “remote viewing” e continuare tali studi:

http://www.rviewer.com/
http://www.irva.org/
http://www.hrvg.org/


Come già si può riscontrare, il Generale Stubblebine rappresenta un doppio “bersaglio” sia per quanto concerne le sue osservazioni inerenti l’11 settembre, sia per quanto riguarda le sue considerazioni sul “remote viewing”…

…e nel “debunking”, si sa, se non si riesce a smentire, con argomentazioni, un “messaggio”, cosa che accade spesso, s’insidia il messaggero: nel caso, Stubblebine, viene screditato, per le sue opinioni in merito ai danni sulla facciata del Pentagono, con le insignificanti congetture di Attivissimo sul “remote viewing”…

Da simili articoli… non può che accrescersi ragionevolmente un risentimento, nei confronti dei “debunker”…

…ed infatti questo risentimento non tarda a presentarsi pubblicamente!

Pino Cabras, autore del libro “Strategie per una guerra mondiale”, pubblica un articolo sul suo blog riallacciandosi alle assurdità di Paolo Attivissimo nei confronti del Generale Stubblebine…
Di seguito ripropongo un estratto in particolare, rimandando il pubblico all’articolo sul blog di Cabras:

“Sono interi spezzoni della macchina bellica americana – fra i più accaniti difensori della verità ufficiale dell’11/9 – a voler spingere con preoccupante esaltazione la “Guerra al terrorismo” verso confini inauditi.
Pensate ad esempio a uno di questi “piegacucchiai”, il generale Paul E. Vallely. È uno di quegli ufficiali a riposo beccato dal «New York Times» a fare in TV propaganda sfegatata e bugiarda per le guerre di Bush e Rumsfeld mentre nascondeva i suoi corposi interessi privati. Vallely scrisse assieme a Michael Aquino un inquietante saggio, From PSYOP to MindWar: The Psychology of Victory (ovvero “dalla guerra psicologica alla guerra mentale: la psicologia della vittoria”). Il saggio partiva da idee già spregiudicate:

«La guerra mentale è soprattutto strategica ... Nel suo contesto strategico deve estendersi in ugual modo ad amici, nemici e neutrali in tutto il globo - non attraverso i primitivi volantini gettati sui campi di battaglia o gli altoparlanti della guerra psicologica, né attraverso gli sforzi deboli, imprecisi e limitati della psicotronica - ma attraverso i mezzi d'informazione posseduti dagli Stati Uniti che hanno la capacità di raggiungere virtualmente ogni popolo sulla faccia della terra. Questi mezzi d'informazione ovviamente sono quelli elettronici, radio e televisione.»

Fin qui sembrano le parole di un Goebbels che abbia letto McLuhan. Ma Vallely – per anni colonna editoriale di Fox TV - si abbeverava a queste parole:

«Gli sviluppi più avanzati delle trasmissioni permettono una penetrazione delle menti ovunque nel mondo in una maniera che sarebbe stata inconcepibile appena pochi anni fa. Come la spada di Excalibur, noi dobbiamo arrivare a prendere possesso di questo strumento e tutto ciò può trasformare il mondo per noi, se avremo il coraggio e l'onestà di promuovere con esso la civiltà.»

Va bene, siamo ancora in zona Harry Potter. Ma è ora che arriva il bello, per i profeti della MindWar:

«Ci sono delle condizioni puramente naturali in cui le menti possono diventare più o meno ricettive e la guerra mentale deve servirsi pienamente di fenomeni quali l'attività elettromagnetica dell'atmosfera, la ionizzazione dell'aria e le onde dalle frequenze estremamente basse».

Capito dove arrivano i “piegacucchiai” con le stellette?
Il co-autore era il maggiore Michael A. Aquino, uno specialista di guerra psicologica che nel 1975 aveva fondato una setta satanica denominata "Il tempio di Set", aspirante alla leadership della “Via della mano sinistra”. Si tratta di ambientini che incrociano facilmente le cose peggiori, dalla pedofilia ad Abu Grahib. E che infatti hanno incrociato le stanze dell’Amministrazione Bush.”

http://pino-cabras.blogspot.com/2008/07/i-piegacucchiai-e-le-guerra-mentale.html

La violenza fisica e quella psicologica costituiscono il mezzo principale per lo sviluppo degli esperimenti di controllo mentale eseguiti su cavie… umane.
Come ha indicato Cabras una di queste oscenità è la pedofilia.
I progetti di controllo mentale, come MK-ULTRA, si sono avvalsi di una struttura di contorno composta da organizzazioni periferiche destinate a minimizzare gli effetti generati da questa realtà…
Tali organizzazioni, riconducibili alla CIA, composte in maggioranza dagli stessi ricercatori operanti nei suddetti progetti, hanno loro assicurato protezione.

Una di queste è l’FMSF (False Memory Syndrome Foundation). Questa fondazione difende gli accusati da violenze di pedofilia e annovera psicologi di fama internazionale. La costruzione della difesa si avvale della recondita probabilità che l’accusa sia corroborata da “false memorie”, ossia la vittima delle violenze subite ricorderebbe, in realtà, delle esperienze mai accadute… Tale costrutto fa leva sulla labilità della testimonianza, dimostrando, anche attraverso dei test, la possibilità d’innestare nella mente umana dei falsi ricordi che la gente riterrebbe accaduti realmente. Il concetto qui riassunto è ben più complesso e articolato, pertanto invito all’approfondimento.

All’interno dell’FMSF si trovano diversi “debunker” dello CSI, ex-CSICOP:

Paul Kurtz
Frederick Crews
Martin Gardner
Elizabeth Loftus
Vern Bullough
Loren Pankratz
James Randi

“Other FMSF Board Members, Martin Gardner, Ray Hyman (“debunker” di “stargate”), Elizabeth Loftus, Loren Pancratz, Thomas Sebeok are also CSICOP board members.”

http://lucianarchy.proboards21.com/index.cgi?board=scepticism&action=print&thread=534

Per un rapido confronto:

CSI, Fellows
FMSF, Board Members

Recentemente, all’interno della rivista del CICAP, “Scienza & Paranormale” n° 71, sono stati anche pubblicati quegli articoli costituenti i capisaldi dei fondamenti su cui si basano dette teorie:
-“Come si creano i falsi ricordi”
-“Falsi ricordi alla sbarra”
- ecc. ecc.

Da altri professionisti del settore, queste teorie sono state giudicate come legittimate unicamente dalla prominenza dei propri sostenitori... E che tale avvallo avesse offerto in realtà una copertura agli esecutori dei programmi di certe branche dei “servizi”, responsabili degli esperimenti di “mind control”:

- CIA Connections to the Mind Control Cults
- The CIA, The False Memory Syndrome Foundation, and the Politics of Ritual Abuse
- The Devil Denuded
- Friendly Fire
- The Forgettable "Remembering Satan"

http://educate-yourself.org/mc/falsememoryhoax1996.shtml

“The False Memory Syndrome Foundation was started in the United States in 1992, by parents whose children had come out about being sexually abused.”

L’FMSF venne aperta negli Stati Uniti nel 1982 dai genitori di cui i bimbi accusarono essere stati sessualmente abusati.

http://everything2.com/node/1541468

“Noblitt and Perskin state that the FMSF circulates data that comes from biased and unscientific sources and from the same data derives unfounded conclusions.”

“Noblitt e Perskin (MASA) affermano che da risultati dell’FMSF, provenienti da dati parziali e non scientifici, derivino conclusioni senza fondamento.

http://en.wikipedia.org/wiki/False_Memory_Syndrome_Foundation

"False memory syndrome. This simply does not exist as a recognized medical condition. The phrase was coined by the False Memory Syndrome Foundation, an organization formed to provide legal and emotional support to those accused of sexual abuse."

Sindrome da false memorie. Questo semplicemente non esiste come condizione patologica riconosciuta. La frase venne coniata dalla Fondazione della Sindrome da False Memorie, un’organizzazione formata per fornire supporto legale e morale a quelli accusati di violenza sessuale.

http://fmsf.com/legal.shtml

(i titolari del sito si sono impadroniti del dominio “fmsf.com” allo scopo di farvi andare coloro che cercano l’attuale “FMSF”, che ha dominio “fmsfonline.org”, e informarli dei fatti relativi)

Altri risultati presenti sul web offrono l’idea del dibattito che si svolge in seno alla credibilità delle teoria delle “false memorie”. Una raccolta di alcuni, tra questi, è suggerita qui.

Dalla polemica innescata si evince sostanzialmente quanto il risultato rasenti l’indignazione generale degli addetti del settore, anziché una semplice incredulità professionale…

Appare quantomeno equivoco il servilismo con cui le associazioni scettiche come CSI, CICAP ed altre, diano manforte nell’avvalorare le suddette teorie…

Riassumendo:
-Da alcuni esecutori dei programmi di “mind control” della CIA, per le conseguenze cui portò, è dipesa la creazione di una fondazione come l’FMSF;
-tra i membri dell’FMSF ci sono diversi membri dello CSI, ex CSICOP;
-il CICAP italiano supporta la condotta dello CSI americano (suo affine), pubblicando articoli circa le teorie sostenute dall’FMSF e le smentite inerenti il “remote viewing”;
-Mentre la CIA effettua programmi di “mind control” e “remote viewing”, le organizzazioni scettiche come CSI e CICAP rendono, “indirettamente”, un servigio. Tramite la disinformazione sistematica, attraverso la contestazione, tali associazioni partecipano alla generazione di un insabbiamento generale, costituendo una voce contrastante altre attività indipendenti da influenze “esterne”…

Certo riconoscendo che il conio del termine “false memory” è unicamente riconducibile, per paternità, all’FMSF e che lo CSI è composto, in percentuale determinante, da membri dell’FMSF stesso, si ha l’impressione che vi sia in corso un palese conflitto d’interesse e che impensabilmente, lo CSI, non potrebbe mai smentire l’FMSF sulla teoria della “sindrome da false memorie”.

Preso atto che l’FMSF è considerata emanazione indiretta dei “servizi”, che diversi suoi partecipanti sono membri dello CSI, che a loro volta questi, in sede congiunta, influiscano sulle direzioni anche del CICAP italiano, in quanto, in parte, partecipanti di questo, è inevitabile non riconoscere, in tutto il percorso da “monte” a “valle”, la possibilità che accorra la presenza di una costante influenza, dal “gradino” più alto a quello più basso, in relazione ad un ordine imposto implicitamente ai sub-alterni, per la presa di posizione sui singoli argomenti… di conseguenza comprendendo necessariamente anche i “debunker” mitografi cicappini dell’11 settembre 2001.

…James Randi, co-autore con Paolo Attivissimo del libro “9/11: la cospirazione impossibile”, è lo stesso James Randi che ritroviamo nel Board Members dell’FMSF…

Quanto possa diffondersi di positivo da questa somma non mi azzardo a immaginarlo…

…basta però molto poco per dimostrare quanto l’ipocrisia dei “debunker” non conosca limiti ed è sufficiente vedere lo sfoggio dell’illusionista, da parte di Attivissimo, per comprendere, informandosi, il plagio da lui commesso nel suggerire tale esempio…

A Randi, sul sito del CICAP, si dedica una pagina in cui si riporta una sua biografia…
Con minuziosi particolari in riferimento agli aneddoti che nell’arco della sua vita lo hanno accompagnato si tralasciano i suoi trascorsi all’FMSF, probabilmente perché scomodi da mostrare al pubblico:

http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100071

Appare quantomeno assurdo che una minuziosa biografia, come quella pubblicata sul sito sopra, non riporti nemmeno una riga in relazione all’appartenenza di Randi all’FMSF.

Nemmeno una parola…

Giustamente questo lo fa notare anche un utente sul sito di Massimo Polidoro:


http://www.massimopolidoro.com/news/sabato-sera-a-terzo-pianeta.html

Leggere per credere…

La replica di Massimo Polidoro spiega successivamente che si tratta di una semplice dimenticanza fortuita… argomentando che Randi, partecipando a molteplici iniziative, rechi l’impossibilità di tutte le recensioni a lui relative.

Lascio al pubblico ogni commento su dette motivazioni.

…tempo addietro, lasciai lì un commento (…di cui feci lo shot, ma che ora non ritrovo, tra 3 pc pieni di materiale in cui lo devo cercare!) che non venne pubblicato!

Per questioni di logica elementare, dipendendo sempre la decisione della pubblicazione dalla stessa persona, se il destinatario elimina un commento, uno nuovo dello stesso tenore e con identici contenuti subirà la stessa fine …

Così ho fatto e il mio nuovo commento ha subito ancora la stessa fine del precedente:


In conclusione I “debunker” vorrebbero far passare un lupo per una pecora.

Tralasciando che mentre dimenticano di menzionare certe appartenenze dei propri guru ad organizzazioni di dubbia provenienza, omettano (volutamente senz’altro) di mostrare che Stubblebine è impegnato anche in una fondazione benefica da diverso tempo…

Argomentazioni da parte dei "debunker" per smentire: "ZERO"!!

mercoledì 18 giugno 2008

Fake-blog "undicisettembre": "Quanto fa 2 X 2?"

Aggiornato 19/06/2008, ore 15:00
L’anonimato è considerato dai “debunker” italiani una fonte estremamente attendibile!
Sfogliando i vecchi post di “fakeblogdebunker”, si evince immediatamente il pressapochismo nella ricerca e nell’espletamento di verifiche e aggiornamenti in seno a grossolani errori d’interpretazione commessi e pubblicati incautamente…
Quello che andremo a vedere tra poco è il riscontro di questo fallimentare metodo di divulgazione adoprato dai “debunker”…
La “versione ufficiale” dell’11 settembre ci dice che sulla traiettoria conseguente l’impatto alla facciata del Pentagono, sorge un’elevazione di alcuni metri, costituita dal ponte del cavalcavia della Route27, ad est della struttura militare chiamata “Navy Annex”… In seguito parte della struttura venne demolita.
Tale elevazione renderebbe più che mai sospetto l’approccio eseguito dal presunto Boeing 757, che avrebbe volato a pochissimi metri dal suolo a velocità superiori gli 800 km/orari, prima di impattare il Pentagono… Incurante di tale dislivello!
Vediamo cos’ha combinato il “debunker” “mother”, del gruppo “undicisettembre, nel tentativo di smontare la legittimità del ragionevole dubbio!
Nel fake-blog “undici settembre” è stato pubblicato un articolo, segnalato ultimamente sul forum di un altro fake-blog di fanatici, “crono911”, da un “debunker” completamente incapace d’intenderne, con tutta evidenza, il contenuto. Ciò a riprova, secondo lui, dell’infallibilità del “debunking”, in difesa dell’ennesimo strafalcione che Paolo Attivissimo ultimamente commette negando l’esistenza di una collina sulla traiettoria del presunto volo AA 77…

L’ottuso disinformatore è il “debunker” Pape/k_emerson:


…in questo articolo vedremo trionfare il pressapochismo e la presunzione, altri sintomi di palese ignoranza, dei “debunker” italiani:

http://undicisettembre.blogspot.com/2006/08/curve-di-livello-altimetria-del.html

Una molteplicità di refusi accompagna, come spesso accade, gli scritti che si trovano sui loro fake-blog…

Alcuni estratti:

“Certo un dislivello non proibitivo, ben 15 metri su 492,4242 metri di lunghezza (3.65% di pendenza media)….poco meno del dislivello compiuto dagli aerei che atterrano sulle piste degli areoporti che seguono una pendenza del 5% (circa un rapporto 3 a 1 fra distanza percorsa e altezza riferendosi rispettivamente alle misure in miglia e in piedi).”


…gli aerei non atterrano alla velocità di 850 km/h!!!

E 492,4242 metri di percorrenza, a questa velocità, ad un altitudine prossima al suolo, non rendono credibile l’accorgimento infinitesimo calcolato dallo pseudo-dirottatore in avvicinamento! …tanto-meno la traiettoria segnalata dal “debunker” non trova pertinenza con gli abbattimenti dei pali della luce attribuiti al passaggio del presunto velivolo…

Proprio i pali sembrano dimenticati in un’amnesia momentanea che più che fortuita pare necessariamente voluta per incastrare le supposizioni del caso:

“Da rilevamenti sul luogo dell'incidente risulta che furono colpiti anche un cordolo in cemento ad una decina di centimetri da terra sulla destra dell'aereo ed una rete e un camion generatore sulla sinistra.”

Il disegnino offerto a delucidazione di tale storiella, sulla base dei calcoli effettuati dallo scrivente “debunker”, dimostra l’effettiva inettitudine al calcolo delle proporzioni delle altezze. Lo riporto di seguito con l’evidenza della fallacia:
- In rosso, l’assunto del “debunker”
- In blu, un’idea accettabile della proporzione della quota di livello di 15 metri…


L'articolo in questione, sebbene non riporti commenti, pare riscuota una certa credibilità tra i disinformatori lì presenti, tanto che in coda pubblicano suggerimenti ad una miglior “comprensione…!
Suggerimenti anonimi, s’intende, di cui solo i "debunker" conoscono le generalità...!
Che dimostrano di capirci, sulla materia esposta… Perché uno che scrive di misure in piedi, dovendo fare una conversione in metri è uno che ci capisce sicuramente!!!!
Leggete qui:

“…3 miglia su 900 piedi pari rispettivamente a 5556 metri e 2743.2 metri…”

Eppure l’anonimo che scrive, seppur con la tabellina delle conversioni sottomano, evidentemente non è bravo nelle moltiplicazioni!

Dal momento che 1 piede è pari a 30,48 cm, se moltiplico 30,48 (*) 900, ottengo un risultato in "cm" e dovrò spostare la virgola di due spazi verso sinistra per convertire la misura in metri!

30, 48 cm (*) 900 piedi = 27432 cm!

Spostamento della virgola verso sinistra, per ottener un risultato in metri:
- 2743,2 decimetri
- 274,32 metri

Non solo la proporzione utilizzata dai “debunker”, per illustrare l’altezza della collina in relazione all’altezza dell’edificio, è falsata in favore di una loro pseudo-teoria, ma anche il ragionamento per cui si voglia rendere plausibile la traiettoria di avvicinamento ottenuta dal presunto dirottatore sulla facciata del Pentagono è confusionaria!

Con i dati suggeriti dai “debunker” infatti si otterrebbe una picchiata di 30° sull’edificio…!

Lo sparuto gruppetto di disinformatori si attribuisce esperienza in aereonautica, in trigonometria e tante altre belle cose, ma in realtà non è in grado di verificare una semplice moltiplicazione con una calcolatrice, non è in grado di distinguere un corso di esposizione-dizione di sistemi di volo da un corso al simulatore (vedi “John”…! “Piove sul bagnato…”) ecc. ecc. ecc.

Chi sarà il lettore che vuol mantenere l’anonimato, che gli ha inviato questo refuso?
Chi ha controllato ciò che vi si trovava scritto prima di pubblicare simili sciocchezze?!

“John”! “John”, l’”esperto” in nonsisabeneche, supponente una sua fantomatica esperienza in aeronautica, non si è accorto di queste corbellerie che vengono pubblicate quotidianamente sul fake-blog “undicisettembre”?

Poi troviamo gente come Pape/K_Emerson che in preda al panico si auto incensa di gloria con affermazioni vittoriose, rimediando sonore figure da ottuso…

L’avrà letto, quest’articolo, prima di postarlo con l’intento d’irridere il prossimo?!

Non credo! Una cosa è certa: tutto ciò e la sua difesa ad oltranza della supposta originalità attribuita alla sospetta foto di Henry62, sono un’ulteriore e chiara controprova della superficialità, sua, e del vergognoso gruppo di “debunking” di cui fa parte…

Eh si! …c’è anche qualcuno che vorrebbe dare a bere che io neghi qualsiasi cosa detta da chi non crede nel “complotto”!

…il “debunking” è proprio diventato fanatismo becero!

sabato 8 marzo 2008

Fake-blog "undicisettembre": ""John" di Medjugorie: le apparizioni dell'aereo al Pentagono...!"

Le sciocchezze nel fake-blog “undicisettembre” si sprecano…
In ogni articolo si possono vedere messaggi ingannevoli, uso improprio di parnetesi, conclusioni sottomesse…
Non è un caso, se tra poco riporterò due video per presentare una realtà, già conosciuta da molti, ma che i “debunker” italiani cercano di coprire e rifiutare con ogni mezzo a dsiposizione.


Da un estratto di un articolo sul fake-blog “undicisettembre”:
“Infine, nonostante abbia volato per pochissimi secondi a una quota così bassa, Hanjour ha colpito ben 5 pali della luce e un generatore elettrico prima di giungere contro il Pentagono. Gli sarebbe bastato volare un paio di metri più alto per evitarli, ma non c'è riuscito e l'aereo ha riportato seri danni (una telecamera del Pentagono ha ripreso l'aereo con una grossa scia di fumo bianco) prima ancora di colpire il bersaglio.”
…tra parentesi:
“una telecamera del Pentagono ha ripreso l'aereo con una grossa scia di fumo bianco”

Sembra di leggere le “interpretazioni” di Attivissimo sulle affermazioni della Bhutto, assassinata in Pakistan a fine dicembre 2007…
Di fatto nei video sopra segnalati, mancanti di alcuni fotogrammi, perché opportunamente tagliati dalle autorità che ne hanno autorizzato la visione al pubblico, non si vede quello che ci si aspetterebbe di trovarci: un Boeing 757…
“John”, l’autore dell’articolo sul fake-blog “undicisettembre”, scrive di averlo invece visto…
È “superman”?
No!

Quella dei “debunker” italiani è da prendere come un’ottusa setta idolatrante la visione di un aereo impattante il Pentagono…

Ciò che è peggio, uno dei motivi per cui oggi si discute sull’11 settembre 2001, è proprio la mancanza di un aereo sui video rilasciati dalle autorità governative americane, ma “John” dice che l’aereo si vede…

…tra parentesi, perché non era una cosa così importante da essere meglio sviluppata e articolata e facilmente comprensibile ai “profani”!

“John”, vangelista del santo fake-blog “undicisettembre, ci propina di tanto in tanto di queste sciocchezze, forse sperando di ingannare qualche sprovveduto lettore…
Intanto, per chiarimenti, rimando ad una pagina di approfondimenti sulle videocamere del Pentagono:

Invece, per i “debunker” italiani, poiché non riscontro neanche un apprezzamento nei confronti del gentil sesso, da alcuni articoli precedenti letti sempre sul fake-blog “undicisettembre” (…e oggi è anche la festa della donna), regalo loro un esempio che si coniuga bene con l’utilizzo delle parentesi:

Anche “The italian “debunker” bug” si basa principalmente sull’utilizzo anomalo delle parentesi da parte dei “debunker” italiani.
Un po’ di pazienza e lo vedrete pubblicato, sto lasciando loro il beneficio della correzione, anche se so già che non ce ne sarà bisogno…