mercoledì 3 dicembre 2008

Fake-blog "undicisettembre": "1° parte: Attivissimo guru-imbroglione e la "contestazione con forza" della Silverstein Properties!"

Esposti tra le righe negli articoli del fake-blog “undicisettembre” si ritrovano quei lineamenti che, con tutta tranquillità, si potrebbero facilmente ricondurre ad una nuova setta deviata…

Una setta deviata si differenzia da qualsiasi altra regolare in funzione di una mistificazione diretta/indiretta della realtà o di una leggendaria interpretazione di (sacre) scritture esistenti…

In questo caso, le (sacre) scritture(la legge), sono riconosciute nelle “versioni ufficiali” del NIST sui fatti dell’11 settembre 2001.

Tutto quanto sta a valle dell’incauto lettore che si rivolge a questa dannosa dottrina è non-conoscenza della realtà , o peggio, suggestione/plagio…

Ultimamente il NIST, dopo aver pubblicato in forma di bozza per il pubblico il rapporto sul crollo del WTC7, ha presentato il rapporto definitivo sul suo sito:

Pubblicando insieme ad esso tutti i commenti pervenuti da parte del pubblico fino a quel momento:

Per meglio carpire le modalità con cui la suddetta setta deviata si relaziona ai correnti fatti, è sufficiente andare sul fake-blog “undicisettembre”:


http://undicisettembre.blogspot.com/2008/11/wtc7-pubblicato-il-testo-finale-del.html

L’esaltato scrittore dell’articolo qui riportato è Paolo Attivissimo che, probabilmente, in uno dei suoi noti momenti di estasi mistica, si auto-impone una rivisitazione imbonitrice di quei fatti recanti un forte dubbio in seno alle responsabilità dirette degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001.

Il guru Attivissimo, pervaso da un’ illuminazione ascetica auto-indotta, descrive in chiave inquisitoria quei commenti contrari alla (sacra)”versione ufficiale” degli eventi del 9/11, badando bene a distinguere gli autori dei commenti in due categorie, buoni commentatori e cattivi commentatori:
a) Buoni commentatori:
- Silverstein
- PANYNJ
- …e tutti quelli che accolgono favorevolmente le conclusioni del NIST
b) Cattivi commentatori:
- Tutti coloro i quali sospettano un “inside-job” negli eventi del 9/11

Il World Trade Center era costituito da 7 edifici. Il WTC7 era di proprietà di Silverstein e le 2 torri gemelle erano sotto il suo controllo, in cordata a Westfield America, per mezzo di un contratto di leasing stipulato con Port Authority of New York & New Jersey circa due mesi prima degli eventi del 9/11.

La vicinanza tra la stipula del leasing e gli eventi del 9/11, la nulla bontà dell’investimento operato da Silverstein a torri integre, la vetustà degli edifici del complesso direzionale, la costante attività per la miglioria delle condizioni delle polizze assicurative nel poco tempo a disposizione prima del 9/11 e molti altri particolari ancora, inducono a sospettare che il raffinato speculatore possa premeditatamente aver pianificato di mettere a disposizione una location ad alto contenuto simbolico per un “inside-job” ad “hoc”.

Nelle mani di chi avrebbe congegnato una “false-flag” destinata a implementare uno stato di condizione di “guerra ad oltranza”, tanto ricercata nelle ideologie del movimento neo-con internazionale, il crollo del WTC avrebbe destato la “giusta” attenzione nel pathos dell’umanità e un consenso finalizzato ad una reazione precostituita…

Dunque, per la setta deviata dei “debunker” pseudo-scettici, potrebbe mai essersi trovato il nome di Silverstein, com’è successo, tra coloro che hanno pubblicamente contrastato il rapporto del NIST?!

Ovviamente no! Dicono loro.

…se Silverstein fosse stato complice di un auto-attentato sarebbe più (pseudo)logico che rimanesse in un angolino, nascosto al buio, senza farsi vedere né sentire, in modo da attirare meno attenzione su di sé:

"Di ben altro significato sono le osservazioni degli enti e delle società coinvolte nel disastro, come per esempio i commenti della Silverstein Properties, che contestano con forza il giudizio di conformità soltanto generale, ma non totale, dell'edificio alle norme edilizie (per le dimensioni delle scale e per l'entità dei rivestimenti antincendio): segno che il NIST non sta pubblicando una velina concordata e non è in combutta con Larry Silverstein per spianargli la strada dei risarcimenti assicurativi."

(Paolo Attivissimo)

Secondo il “guru”, la Silverstein Properties avrebbe “contestato con forza il giudizio di conformità”(enfasi aggiunta) dell’edificio, ecc.:

http://wtc.nist.gov/comments08/silversteinAnkerwtc7comments.pdf

…il primo dettaglio che salta all’occhio leggendo il commento, perché scritto e ben evidenziato, è che questo non è della Silverstein Properties:

- “On behalf of Silvertsein Properties…”: per conto/in nome della Silvertsein Properties.

In fondo al fax si legge:

- “Finally, I would note that I should be list in the report solely under Friedman Kaplan Seiler & Adelman LLP not Silverstein properties.” …chiederei di essere citato esclusivamente sotto Friedman… e non Silverstein Properties.

Segno questo evidente che né il NIST ha letto il commento fino in fondo, visto che lo riporta sulla lista con la dicitura Silvertsein Properties, e che Attivissimo, il “guru” buffissimo, l’ha ripreso bell’è buono per ricamarci sopra una delle sue solite sublimazioni estatiche ingannevoli…

La società scrivente infatti non è altri che lo studio legale di New York utilizzato da Silverstein:

http://www.fklaw.com/

…sul fax in questione si richiede di correggere delle imprecisioni in relazione all’utilizzo di certe terminologie. Dettagli che potrebbero prestarsi ad interpretazioni e a impugnazioni, da parte di terzi, contro Silverstein e risolversi in richieste di risarcimento…

Nella fattispecie lo studio legale contesta il termine “generally”, utilizzato dal NIST, in riferimento alle norme emanate nel “New York city Building code of 1968” per il progetto del WTC7… Chiedendone la cancellazione… La frase “incriminata” si trova alla pag. 35 del PDF della copia per il pubblico. Nel nuovo rapporto, il NIST si prende a cuore tale richiesta a tal punto da inserire una nota di precisazione. Ve la riporto comodamente qui:

“NIST did not conduct an exhaustive review of the plan and specifications for WTC7 to determine compliance with the NYBC, for the reasons stated in Disclamer no. 4”

Pag. 39 del PDF: http://wtc.nist.gov/NCSTAR1/PDF/NCSTAR%201A.pdf

Risultato: chi volesse impugnare il termine “generally”, interpretandolo a proprio piacimento, contro Silverstein non potrebbe richiamare quanto scritto sul rapporto del NIST in merito, in quanto del tutto inattendibile per non aver condotto ricerche approfondite in relazione alle modalità progettuali dell’edifico “7”…

Velina di Silverstein più evidente di così…!!

Il guru Attivissimo quando è in estasi, si scorda, evidentemente, di essere madrelingua inglese…

Un’altra critica riguardante l’evacuazione del WTC7 mira a richiedere, sotto diversi aspetti, sempre delle precisazioni inerenti frasi che potrebbero essere strumentalizzate legalmente perché riconducibili ad una libera interpretazione…

Il terzo commento richiede la cancellazione di un’indicazione relativa alla presenza di un generatore al piano 8°, perché inesistente all’11 settembre 2001...

Questa è la “contestazione con forza del giudizio di conformità”(enfasi aggiunta) vagheggiata e fantasticata dal “guru” imbroglione Attivissimo…

2 commenti:

eSSSSe ha detto...

Ciao, sono il capo dei debunker. Sul tuo blog i commenti sono libero oppure li censuri come il tuo padrone straker?

stuarthwyman ha detto...

...che grande onore!

sono liberi, anche quelli ot come il tuo del tutto inutile e privo di argomentazioni valide...

Saluta zio atty!