http://undicisettembre.blogspot.com/2008/11/wtc7-pubblicato-il-testo-finale-del.html
…per i “debunker”, come al solito, se la PANYNJ scrive un commento contrario al NIST -> è indice questo che il complotto non è avvenuto perché (secondo la logica dello psudo-scetticismo dal quale provengono) il commento sarebbe stato soppresso prima o ne sarebbe stata accordata la nullità anticipatamente…
Premesso che sicuramente un complotto si occulterebbe meglio anche grazie all’utilizzo di controversie, cause legali, dibattiti, scandali ecc., appare chiaro che nemmeno in questo caso, cioè del commento della PANYNJ, ci troviamo di fronte a qualcosa che determini una luce in seno a tutta la vicenda del 9/11.
Se con il commento dello studio legale della Silverstein Properties ci troviamo di fronte ad una semplice richiesta di precisazioni, in seguito accordata, con PANYNJ è oltremodo chiaro che ci troviamo di fronte ad uno degli atteggiamenti più banali che un ente pubblico possa tenere nei confronti di un evento più o meno eclatante…
Tale atteggiamento è descrivibile mediate il termine “scaricabarile”, molto usato in Italia proprio per descrivere soprattutto la mancanza di responsabilità che affligge i nostri enti!
…se prendiamo il commento in questione, fin dal primo punto polemizzato dal PANYNJ, in relazione allo spessore dell’isolamento termico utilizzato per gli elementi, troviamo una giustificazione nel rigetto delle responsabilità attribuitegli:
http://wtc.nist.gov/comments08/PANYNJlombardiwtc7comments.pdf
“…the installed fireproofing was subject to “controller inspection” and the architect/engineer of Record was responsible for the verification of the thickness for code compliance of the fireproofing as installed”.
Trad: l’antincendio istallato era soggetto all’”ispezione dell’addetto al controllo” e l’”A/E of Record” era responsabile per la verifica della conformità al codice dello spessore antincendio per come installato.
Il PANYNJ afferma pure che altrove nel rapporto del NIST viene affermato quanto invece lo spessore antincendio fosse giudicato a norma…
Nel secondo punto PANYNJ riprende una dichiarazione in cui il NIST afferma che l’area delle scale era più stretta rispetto alle norme tecniche stabilite nel “New York Building Code of 1968”, e ancora:
“Although the net floor area was not specifically indicated on the submitted design documents, after deducting all the unoccupied spaces, the Architect of Record would have, in all probability, calculated the net area and occupied load properly, in reaching the conclusion that 56 to 58 inch-wide stairs in the building were adequate.”
Trad: Anche se la superficie coperta netta non era specificatamente indicata nei documenti del progetto presentati, dopo aver detratto tutti gli spazi liberi, l’“A/E of Record” avrebbe, con ogni probabilità, calcolato la zona netta e il carico occupato correttamente, nel raggiungimento della conclusione che la larghezza delle scale da 56 a 58 pollici nell’edificio fosse adeguata.
Il NIST “rimprovera” PANYNJ e PANYNJ “si difende” citando ancora l’”A/E of Record”, sottintendendo, che i calcoli del NIST potrebbero essere sbagliati…
È opportuno ricordare che attualmente PANYNJ è impegnata solidalmente con Larry Silverstein nella ricostruzione del nuovo WTC e che quindi non essendo stato valutato dal NIST alcun limite o prassi per l’invio dei commenti è probabile che anche solidalmente le due entità abbiano intrapreso di comune accordo una strategia rafforzante le richieste di puntualizzazione dei dettagli di cui alle polemiche suindicate per una propria salvaguardia.
Non sembra un caso leggere anche da parte del PANYNJ una critica volta a precisare l’uso del termine “generally”, così come fatto dallo studio legale di Silverstein…
Le ultime quattro note segnalate dal PANYNJ sembrerebbero piuttosto regalare l’erronea sensazione di una critica diretta se non fosse che in realtà denotino quanto invece la stesura dei rapporti del NIST, e la loro pubblicazione, non siano così facilmente agibili da parte del pubblico.
In una di queste, richiamando le fotografie dell’angolo sud-ovest e altre evidenze fotografiche, PANYNJ afferma che il NIST non avrebbe preso in considerazione i danni all’edificio. PANYNJ infatti cita sempre il NIST NCSTAR 1 A(rapporto finale WTC7), per riprenderne un estratto e richiederne la precisazione relativa…
E in quel rapporto quelle foto veramente non ci sono!
Se ne trovano invece (…solo una parte, date le FOIA in tal senso negate finora dal NIST per il rilascio al pubblico) nel 1° volume del NIST NCSTAR 1-9, capitolo 5°:
http://wtc.nist.gov/NCSTAR1/PDF/NCSTAR%201-9%20Vol%201.pdf
…dove si scoprono le tanto reclamate foto dell’angolo sud-ovest dell’edificio “7”… e quelle riprendenti la facciata sud, mai interamente e dal 23° piano in su!
Questa nota del PANYNJ appare essere quindi un falso clamore… Senza che quelle prima possano considerarsi delle dure polemiche, come imperversa invece il guru-imbroglione nel vedervi una “dose di disaccordo rincarata”…
…concludendo, soltanto dai commenti dello studio legale di Silverstein e di PANYNJ, si apprende che il rapporto del NIST:
- È difficilmente agibile
- Contiene contraddizioni in relazione alle norme dello spessore antincendio
- Non ha analizzato esaustivamente le conformità al codice vigente del WTC7 (vedi post precedente)
- I calcoli in alcuni tratti appaiono imprecisi poiché mancanti dei dati necessari alle conclusioni rilasciate
- Si basa su congetture: su di un piano ha inserito un generatore quando questo all’11 settembre 2001 era inesistente(vedi post precedente)…
…e il guru dei “debunker” Attivissimo, tra le sue continue speculazioni, bisboccia allegramente inventandosi continuamente nuove conclusioni non pertinenti alla realtà…
3 commenti:
Senti un po', ma tu ci credi davvero alle cazzate che ha sparato Straker ultimamente, o glielo hai detto solo per conservare il tuo banner sul suo sito?
Sai, noi agenti del NWO non ci venderemmo mai per così poco...
...le mie opinioni le esprimo sulla base delle mie convinzioni riguardanti i fatti dell'11 settembre. Non ho mai approfondito l'argomento scie chimiche perchè significherebbe disperdere la mia attenzione così come se focalizzassi i miei sforzi su altri argomenti.
E' altresi chiaro ed evidente che l'isteria dei "debunker" sull'argomento scie chimiche è tangibile... Più quasi che sull'11 settembre... Il che significa espletare certe ricerche in maniera peggiore che sul 9/11...
Credo che più cazzate ne raccontino i "debunker", come ritengo che in ciò che ha scritto straker non ci sia la volontà di mentire come invece si trova chiaramente sulle pubblicazioni dei "debunker"...
un blog serio e intelligente... a differenza di quello gestito da quel venditore di focacce da quattro soldi... quello che ormai io chiamo paolo SFATTIVISSIMO!
a proposito.. ma non doveva querelarmi... si vantava tanto che lui essendo giornalista ha un sacco di privilegi... fottuto vigliacco che non è altro!
ps. pochi giorni fa ero a brunik.... ero a due passi dalla svizzera.... se passavo da casa sua volevo vedere se aveva il coraggio di prendere un caffè con me e guardarmi negli occhi e ripetere le cazzate che scrive su internet!
ciao e un saluto a tutto lo staff!
continuate cosi!
hug
marco
Posta un commento