domenica 4 novembre 2007

Fake-blog "aerei militari": Straordinario! John replica con scuse infantili!!! L'ennesima figuraccia di John.

Pochi giorni fa, inevitabilmente, convinto di dare una risposta al fake-blog "undicisettembre", dove John pubblicava un articolo relativo ad un incidente aereo di Piacenza, erroneamente riportai un articolo descrivente l'incidente, evidenziando una foto del crash dell'aereo che non era quello in questione, il post lo corressi per coerenza e su questo blog si può verificare tale correzione: "A Cesare quel che è di Cesare!"

Apro il fake-blog "aerei militari", dove leggo queste parole di Gianni65, alias John:

"...e cita un pezzo del NewYorker del quale cui io avrei tradotto "rights" in "obbligo"... solo che io non ho mai tradotto quel pezzo. Non è nemmeno citato nel mio articolo su Silverstein ! Ma non è questo il punto, nè lo sono le idiozie che scrive dopo nel tentativo di offendermi. Il punto è che il mio articolo l'ho scritto il 17 gennaio 2007: questo si sta spulciando tutti i miei articoli alla ricerca del più piccolo e banale errore! Devo essere diventato un incubo per lui."
La scusa di John/Gianni65 (42 anni?)
La maturità dovrebbe dare un taglio all'infantilismo... dovrebbe!
John, si nasconde dietro la giustificazione che lui non ha tradotto quell'articolo (e quello in particolare)!
John, al contrario di quanto suggerito da Siredward, evidentemente, non scava e non condivide dati, che darebbero chiarezza alle sue affermazioni se non credibilità.
Infatti lui critica quell'articolo, volendo lasciare intendere che magari possa essere una interpretazione del colonnista che quel giorno lo ha scritto, mentre in realtà le cose per l'ennesima volta stanno diversamente.
Nell’accordo, si descrive infatti che alla Silverstein e alla Westfield "venne concesso il diritto di ricostruire le strutture… se fossero andate distrutte".
Nel contratto novantanovennale infatti, si stabilisce:

Explicitly included in the agreement was that Silverstein and Westfield ‘were given the right' to rebuild the structures if they were destroyed."

Scrivere una clausola simile, due mesi prima degli “atti terroristici” del 9/11, è una coincidenza misteriosa e vedremo in seguito perché…
(anche la, da John indicata, "casalinga" wiki, riporta diritto ["right"]http://en.wikipedia.org/wiki/Larry_Silverstein)
Se mai di obbligo si parli, è come descritto da parte della Port Autority nei confronti di Siverstein, nel primo link...
Questi spezzoni li riporto dal post dell'altro mio blog: http://bugietotali.blogspot.com/2007/10/speculazione.html
Le cose non stanno come dice John, infatti ha manipolato se non distorto un significato e niente di più.
Se avesse scritto il suo post inserendo il termine "diritto" (contrattato da Silverstein), e non l'obbligo, di Silverstein a ricostruire, evidentemente il suo post cambierebbe significato...
Ma uno può credere che più testate giornalistiche o opinioni possano riportare un interpretazione di una specifica condizione. Non è nemmeno così:
Paul Goldberger wrote in New Yorker, May 20, 2002:
“Silverstein and Westfield were given the right to rebuild the structures if they were destroyed, and Westfield has the right to expand the retail space by 30 percent”(Newyorker)

Tutti parlano di diritto, nessuno di obbligo. "Pare" nessuno si lasci andare a libere interpretazioni.
L'unico che si è preso questa responsabilità è, invece:
John... l'"esperto"
"Piccolo e banale errore": una timida ammissione velata, c'è!!!
Ma chi giudica l'insignificanza dell'errore è proprio colui che lo ha commesso...
Gli aggettivi utilizzati dall'imputato(!):
"piccolo e banale"
Com'è quel detto: più la rigiri e più puzza!
La scusa della data, l'avevo già preventivata da John, ma se uno, come dice Siredward, che si titola "debunker" (...o anticomplottista) avesse "scavato", questo errore non lo avrebbe fatto: semplicemente perchè gli articoli che riportano la parola "diritto", sono ampiamente antecedenti.
Non c'è nemmeno giustificazione con la sentenza dei 3,55 miliardi visto che un mese prima dell'articolo che ha scritto John i giudici, avevano delibrato 2,2 miliardi per evento...
Non ci si può nemmeno appellare al fatto che John scriva:
“Nel luglio del 2001 Larry Silverstein vinse una gara d'appalto per l'affitto delle Twin Towers per un periodo di 99 anni, pagando un corrispettivo di 3,2 miliardi di dollari.”
Semplicemente perchè Silverstein non pagò mai 3,2 miliardi di dollari!!!!!!
Facesse, il lettore, una comparazione degli errori di John con i miei:
Io ho travisato una variante del KC135Q, con un KC135Qs: altri non è che il plurale in inglese!
Ho utilizzato un termine: ogiva del cockpit, che non è proprio... Per chi vuole, non rende l'idea!
Ho utilizzato un termine: rapidità d'utilizzo di un AGM 130!
Ho indicato un articolo come in inizio di questo post descritto...
Gli errori da me sono stati chiariti... con serena rassegnazione!
John:
Nella descrizione della carica cava, non indica l'effetto l'onda d'urto. (per rappresentare l'impossibilità che un missile abbia colpito il Pentagono)
Nella descrizione delle polizze di Silverstein:
Pagando 3,2 miliardi di dollari. (mai pagati da Silverstein che versò dei soldi e se li andò a riprendere)
Obbligo di ricostruzione. (Aveva concordato un diritto di ricostruzione, più un ampiamento per Westfield [partner joint-venture])
Incassò 3,55 miliardi. (invece erano 4,4 miliardi di dollari)
Mancata modifica della polizza. (Invece Silverstein, inserì nella polizza una clausola che prevedesse l'impatto di un aereo sulle torri)
...e molti altri ancora
Il fatto è che se stiamo parlando con Attivissimo di un KC135Qs (che non esiste), il senso non cambia, perchè sempre un pilota di KC135 è la parola che è stata immessa nel dialogo.
Se diciamo che Silverstein, che non era proprietario del WTC (...e non lo è tutt'oggi), avesse l'obbligo di ricostruire, quando invece il diritto lo aveva contrattato lui con Port Authority, il concetto cambia radicalmente.
E se non lo corregge, chiunque che vuole approfondire la propria conoscenza della vicenda ha un'idea sbagliata...
Non parlo nemmeno dell'omissione da parte di John dei Liberty Bonds (titoli negoziabili esentasse, riconosciuti dal Governo a Silverstein)
Prova della manipolazione di John
Non contento di sbagliare, adducendo scuse al limite dell'infantilismo, il buon vecchio John, fa la sua manipolazione, credendo di non essere notato!
"Questa è forte. Prima aveva detto che inevitabilmente doveva sbagliare, come a dire che per lui è impossibile fare una cosa giusta.Adesso lo conferma dicendo che lui è serenamente rassegnato a sbagliare.Non solo rassegnato, ma pure sereno."
(parola di John)
Da qui si capisce il fraintendimento forzato di John, dal momento che quest'affermazione la fa in risposta a questa mia:
"Avrà John la stessa serena rassegnazione, che ho io, nell'ammettere i miei errori in pubblico, nel correggere anche lui le cazzate che scrive?"
(Stuarthwyman)
John si commenta da solo.
John scivola, striscia, devia, si nasconde e trova giustificazioni al limite della credibilità, piuttosto che non ammettere di avere sbagliato clamorosamente...
Per questo John è un manipolatore.

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