domenica 26 luglio 2009

Fake-blog "straker enemy": "Apologia di un "debunker"..."

Avevamo scoperto un “debunker”, madrelingua inglese, fornire traduzioni un po’ troppo forzate, e c’avevamo riso sopra, avevamo trovato un altro “debunker”, esperto in aeronautica, confondere un corso di 60 ore di dizione di sistemi di volo per un corso di simulazione di volo, e ci si era un po’ meravigliati che l’errore fosse vistosamente in favore di una sua nota interpretazione personale dei fatti, eravamo persino arrivati a vedere come un “debunker” esperto perito balistico italiano, nelle conclusioni di un suo studio, riferisse di certe colorazioni osservate in un video palesemente sovresposto, e lo avevamo considerato eufemisticamente un po’ troppo zelante…

Non avevamo tuttavia mai visto un “debunker”, a suo dire preparato professionalmente sugli esplosivi in genere, ritrattare ancor prima che venissero commentate da un esperto le sue stesse considerazioni in relazione ad un dibattito appunto vertente sulla potenza degli esplosivi…


Flash-back

Oggetto della discussione all’epoca era la testimonianza di Barry Jennings, ripresa da me in più tempi in questo blog e sul sito “luogocomune”(qui e qui). Ma nello specifico, i commenti rilasciati dall’individuo descritto in premessa erano scaturiti da questo articolo, copiato e incollato in un fake-blog dei “debunker” dove ad oggi si dovrebbero ancora trovare pubblicati:






Il tenore sarcastico e presuntuoso dei commenti, come si può scorgere rapidamente leggendoli, verte innegabilmente su una questione principale, ossia: la potenza di un’esplosione di un’ipotetica carica da demolizione collocata ai piani rinforzati del WTC7 e necessaria al taglio di una colonna.

Hanmar, tutto sommato, forte della sua esperienza sembra certo di quanto affermi…

Fino a quando, con un articolo successivo non lo si sfidi in un confronto diretto:



L’apologia di Hanmar!

A seguito di tale articolo, anch’esso rapidamente copiato e incollato nel fake-blog sopra, Hanmar si sente in dovere di fare una precisazione. Precisazione che a prima vista appare come una strenua difesa di quanto da lui precedentemente asserito, ma che nel particolare denota la sua volontà di offrire un diversivo utile semmai a tentare di spostare l’attenzione da quanto da lui stesso dichiarato:

Meravigliato dall’ambiguo e discutibile atteggiamento del “debunker”, intuendo dove fosse andato a parare, mi riproposi di lasciar perdere anche se avevo contattato il direttore della cava, ci eravamo incontrati nel mio ufficio con suo figlio, tra l’altro ingegnere strutturale, e avevamo buttato giù una sorta di questionario preliminare di domande e risposte dopo aver riletto alcuni estratti salienti sul rapporto del NIST, in relazione al crollo di WTC7, aver visto alcuni video sul suo crollo e aver commentato alcune immagini e disegni riportati sul NCSTAR 1-9 in relazione alla struttura dei piani rinforzati in cui capitò, rimase intrappolato al 6° piano e dovette scappare all’ottavo piano per mettersi in salvo, Barry Jennings…

A volte ritornano…

Ma come si dice per l’assassino che prima o poi ritorna sempre sulla scena del crimine, così anche il “debunker” è ritornato fraudolentemente sull’argomento tempo dopo, facendo finta di nulla e vagheggiando una battuta ironica assai:

Poichè non è più mio interesse perdere tempo ulteriormente con gente che si rimangia le parole o ci gira intorno, pubblico qui di seguito il questionario suddetto, con buona pace di Hanmar & dei suoi compagni di merende a lui fedeli:

SHM: Attualmente quale attività svolgi?

M.C.: Direttore di una cava di quarzite

SHM: Fate uso di esplosivi?

M.C.: Si

SHM: Che tipo di esplosivi usi?

M.C.: Nitrato di ammonio

SHM: Potresti dire il quantitativo massimo da te utilizzato in cava?

M.C.: 250 kg

SHM: A che distanza ti trovi più o meno dall’esplosione e a che altezza rispetto al piano in cui l’esplosione avviene?

M.C.: 150 metri di distanza, 10 metri più in alto rispetto al piano in cui avveniva l’esplosione

SHM: Come definiresti il rumore da te udito?

M.C.: Rumore sordo, cupo in quanto avveniva tra i 2 e i 7 metri di profondità

SHM: Hai mai visto detonare piccoli quantitativi di esplosivo?

M.C.: 1 kg di gelatina in un foro a 4 metri di profondità, stavamo a 20 metri e sentivamo un rumore molto basso e sordo

SHM: …hai assistito ad esplosioni avvenute fuori terra?

M.C.: Si

SHM: Che quantitativo hai utilizzato?

M.C.: 2 kg di tritolo

SHM: In questo caso a che distanza ti trovavi?

M.C.: Alla distanza di sicurezza: 150 metri circa…

SHM: Come definiresti il rumore da te udito?

M.C.: Rumore più istantaneo e acuto

SHM: Tu e chi stava accanto a te avete provato un forte dolore agli orecchi?

M.C.: Assolutamente niente

SHM: Vorrei entrare un po’ più nello specifico introducendo una testimonianza di un uomo poi salvato, intrappolato in un edificio che poi è crollato. Mi riferisco al WTC7 crollato alle 17:20 dell’11 settembre 2001 a New York. Barry Jennings, questo era il suo nome, ha riferito di forti esplosioni udite al piano 6°, durante la mattina e, a suo dire, provenienti da sotto di lui. Dai rapporti NIST sappiamo che il solaio del piano 6° era rinforzato rispetto agli altri sopra di esso. Il NIST ha redatto un’appendice al suo rapporto in cui esamina l’ipotesi di un evento esplosivo dichiarando che la carica necessaria al taglio di una delle colonne sarebbe stata pari a 2 libbre(907 grammi)…
Secondo te se una carica di esplosivo di 907 grammi venisse collocata su di una colonna
perpendicolare al solaio rinforzato, per esempio a soli 2 metri di distanza da esso, che conseguenze pensi possa provocare ad un uomo che si trovi sul piano del solaio rinforzato?

M.C.: Credo che non abbia conseguenze importanti e non conseguirebbe lesioni fisiche

SHM: Ne sei sicuro, voglio dire, come fai a dirlo?

M.C.: La separazione del solaio è garanzia dell’incolumità della persona e poi se quella è la carica utilizzata per il taglio della colonna…

SHM: Secondo te, lo chiedo con parole mie, è corretto dire che un ostacolo come un solaio rinforzato possa procurare un’attenuazione drastica dell’energia di compressione generata dall’eventuale esplosione dell’ordigno situato a 2 metri di distanza?

M.C.: Ragionevole

SHM: Considerando che, ai lati del piano 5° la propagazione del rumore si trovi ostacolata ai relativi punti cardinali da banchi di ascensori in serie, muri in cemento, serie di generatori, androni delle scale, sfiatatoi, locali tecnici e pannelli con grate e che dal piano 5° in questione al piano 3° si trovino nell’ordine, un solaio pesantemente rinforzato, lo spazio soffitto-pavimento tra piano 5° e piano 4°, il solaio del piano 4° e il presunto punto d’ascolto è possibile secondo te che avendo collocato una carica da 1 kg ca sulla colonna in questione e al di sotto, 2 piani più sotto, appunto al piano 3°, il rumore generato dalla deflagrazione possa essere enormemente attenuato e/o non percepito obbligatoriamente come un’esplosione dai presenti?

M.C.: Assolutamente si, probabilmente non sentirebbero quasi niente…

SHM: Ti mostro il sistema di “belt truss” allestito nella struttura dell’edificio in prossimità dei piani dal quale il testimone ha sentito provenire l’esplosione(5°) e si trovava(6°). Secondo te sbaglio a ritenere che una continuità di elementi ad “X”, inserite in supporto della stabilità della struttura a quei piani e correnti fino a terra, possa frazionare, attenuare e assorbire drasticamente le vibrazioni conseguite dalla deflagrazione di cariche esplosive collocate al piano 5°, preposte al taglio delle colonne, e quindi potenzialmente non essere percepite necessariamente e obbligatoriamente dai presenti al piano 3° come il prodotto di un’esplosione?

M.C.: No, secondo me non sbagli.

18 commenti:

SirEdward ha detto...

http://www.bbc.co.uk/blogs/theeditors/2008/10/caught_up_in_a_conspiracy_theo.html

Michael Hess si trovava, insieme a Barry Jennings, al 6° piano del WTC7 al momento della "esplosione".

Tra i suoi ricordi, si sottolinea che si è trovato bloccato in mezzo alla polvere, densa, fitta, per un tempo molto lungo. 1 Kg di esplosivo fa tutta quella polvere?

No. Hess è chiaro su cosa fosse "l'esplosione" di cui Jenning e lui sono stati vittime.

Il crollo di una delle torri. Hess parla della torre nord, la seconda.

stuarthwyman ha detto...

Sired:
Michael Hess si trovava, insieme a Barry Jennings, al 6° piano del WTC7 al momento della "esplosione".
Stuart:
…e fin qui ci siamo, anche se secondo me è un pò azzardato infilare tra virgolette quel termine!
Sired:

Tra i suoi ricordi, si sottolinea che si è trovato bloccato in mezzo alla polvere, densa, fitta, per un tempo molto lungo. 1 Kg di esplosivo fa tutta quella polvere?
Stuart:
…hai la certezza che un kg soltanto non avrebbe potuto fare un danno simile, anche qualora avesse interessato il crollo di una colonna in corrispondenza del sistema di ventilazione A/C? …hai la certezza che si trattasse di un solo kg?
Sired:

No. Hess è chiaro su cosa fosse "l'esplosione" di cui Jenning e lui sono stati vittime. Il crollo di una delle torri. Hess parla della torre nord, la seconda.
Stuart:
…vedi siredward, ti ricordi che ti dissi, tempo addietro, riguardo chi potesse essere l’unico in grado di “smentire” in qualche modo Jennings? Ti ricordi che ti dissi di essere paziente e che presto o tardi saresti stato soddisfatto nei tuoi desideri di “debunking” undicisettembrino? Ora, quel momento per te sembrerebbe essere arrivato grazie al tuo ritrovamento di questo link che hai postato…
Francamente per me però non dimostra nulla se non soltanto che parimenti una mia aspettativa è stata pienamente confermata… Sarà un caso!
Ad ogni modo Hess ritratta dicendo che ORA… è sicuro di non aver sentito esplosioni all’epoca… E l’articolo della BBC comicamente, a conferma di quanto ritrattato da Hess, riporta come fonte il NCSTAR 1-A per un dettaglio che di significativo o coerente con la nuova testimonianza di Hess non ha nulla: “…that the official investigators think that two areas of Tower 7 were badly hit when the 1,350 foot Tower 1 collapsed. Seven columns were severed on the southwest corner and they suggest debris also hit the top centre face of Tower 7.”
Ma come sappiamo sia io che te gli androni di entrambe le scale di WTC7, dove erano rimasti bloccati Hess e Jennings, non si trovavano nelle vicinanze della facciata sud o dell’angolo di sud-ovest, ma nel “core” interno dell’edificio: ossia erano doppiamente protetti dalla parte di macerie in caduta provenienti dalla torre nord… E infatti lo stesso rapporto NIST che ha citato la BBC come fonte riporta a pag. 14 (pag. 53 del pdf) che il “core” interno non è stato interessato da danneggiamenti di sorta… Il danno dell’angolo sud-ovest si estendeva soltanto per un terzo della distanza compresa tra il perimetro esterno e il “core” interno…

stuarthwyman ha detto...

A meno che parte delle macerie in caduta dalla torre nord fossero state “intelligenti” e quindi cadere e poi risalire in ascensore o per la scale o trovare altri passaggi attraverso fori creati tra le facciate del WTC7, come si spiegherebbe il fatto che Hess e Jennings fossero rimasti bloccati, che il pianerottolo crollò, che il piano 6° era diventato un “muro”(…lo dice Hess nel video, anche se questo spezzone è innocuo!)?
Siredward la verità è che la BBC ha fatto domandine superficiali e pre-confezionate, te ne accorgi della superficialità dell’articolo anche leggendo la descrizione di Hess riportata sul video: “…one of the ONLY TWO people trapped inside WTC7…” Erano 3 le persone intrappolate in WTC7, la terza è Peter Mulroy… non SOLO DUE!
Mi chiedo come mai non abbiano approfondito l’intervista ad Hess con dettagli che permettessero di non nutrire così troppi dubbi sulla sua testimonianza… sapendo anche che in passato Hess è stato e che quindi potenzialmente è ricattabile allo stesso modo di Kerik capo della Polizia al tempo di Giuliani risultato colpevole su 4 capi d’accusa… Non fraintendermi non sto dicendo che Hess è autore del complotto dopo averne letto la sua smentita della testimonianza di Barry Jennings sto semplicemente portando in evidenza quanto sia ipotizzabile il fatto che potrebbe essere ricattabile e costretto a mentire…
Per esempio perché non gli è stato chiesto a che ora presume di essere entrato in WTC7?
Le domande che avrei fatto io a Hess sarebbero state queste, non prima di una breve introduzione:
Sappiamo che alle 9:20 circa, due EMS che si trovavano alla loro postazione all’OEM vennero invitati ad evacuare immediatamente il centro di emergenza a causa del falso allarme del terzo aereo. Dopo questo periodo di tempo sappiamo che anche Von Essen, commissario del dipartimento antincendio, uno dei capi dell’OEM, tentò l’accesso all’OEM per incontrarsi con Giuliani ma non gli venne permesso di accedere oltre la lobby al terzo piano dell’edificio. Una guardia semplice gli impedì l’ingresso dicendo che Giuliani se n’era andato e con lui anche l’OEM…
Se lei ha raggiunto l’OEM intorno alle 10:00, periodo del collasso della torre sud, ne consegue che dev’essere entrato nel wtc7 e sicuramente dopo le 9:30(siamo larghi: un ascensore di norma in WTC7 ci metteva poco più di un minuto a percorrere 20 piani)… Che tipo di clearing aveva per poter accedere al centro d’emergenza evacuato, laddove un capo dell’OEM non era potuto arrivare? Non avrebbe saputo che in quell’orario Giuliani non c’era più già da tempo all’OEM(e molto probabilmente non c’è mai stato quella mattina)? Non ha trovato resistenza nella lobby da parte della sorveglianza chiedendo di andare all’OEM e chiedendo specificatamente di Giuliani?
Siredward, dopo le 9:30 è impossibile che Hess e Jennings abbiano avuto accesso all’OEM… Prima invece oltre che possibile e anche più probabile…

SirEdward ha detto...


Ma come sappiamo sia io che te gli androni di entrambe le scale di WTC7, dove erano rimasti bloccati Hess e Jennings, non si trovavano nelle vicinanze della facciata sud o dell’angolo di sud-ovest, ma nel “core” interno dell’edificio:


E' esatto. Per questo i due sono sopravvissuti.


Siredward la verità è che la BBC ha fatto domandine superficiali e pre-confezionate, te ne accorgi della superficialità dell’articolo anche leggendo la descrizione di Hess riportata sul video: “…one of the ONLY TWO people trapped inside WTC7…” Erano 3 le persone intrappolate in WTC7, la terza è Peter Mulroy… non SOLO DUE!
Mi chiedo come mai non abbiano approfondito l’intervista ad Hess con dettagli che permettessero di non nutrire così troppi dubbi sulla sua testimonianza…


Perché lui stesso conferma il momento in cui è avvenuta la cosa.


sapendo anche che in passato Hess è stato e che quindi potenzialmente è ricattabile


Alé, nuove teorie campate per aria.
Hai prove del fatto che sia stato ricattato? No, vero? E allora, perché tiri fuori questa argomentazione? Studiaci, indaga. Se trovi le prove, ne riparliamo.

SirEdward ha detto...


Siredward, dopo le 9:30 è impossibile che Hess e Jennings abbiano avuto accesso all’OEM…


Pare proprio di no, invece. Prima di quell'ora l'OEM non era vuoto, e chi doveva recarsi lì lo faceva (ti ricordi Zarrillo?)


Prima invece oltre che possibile e anche più probabile…


No. Prima l'OEM era pieno.

---

Stuart, la testimonianza di Hess vale almento tanto quanto quella di Jennings.

Per qualche motivo tu VUOI CREDERE che esista il complotto, quindi non prendi in considerazione l'idea che Jennings fosse confuso o anche che fosse un tizio che amava cambiare versione e "arricchire" (guarda il documentario "the third tower", dove Jennings nega di aver scavalcato cadaveri, nonostante le sue parole nella sua famosa intervista. Per qualche motivo preferisci INVENTARTI, letteralmente, che Hess fosse ricattabile e che, quindi, fosse davvero ricattato. Due invenzioni al prezzo di una.

Tu hai già scelto a cosa credere. Tutto quello che non si accorda, lo elabori con la fantasia in modo che si accordi, in un modo o nell'altro, anche a costo di dover inventare altre fantasie per colmare le voragini logiche e i buchi della teorie di complotto e a costo di dare del venduto, mentitore, ricattato a chiunque metta in crisi la tua ricostruzione favolistica.

SirEdward ha detto...

Stuart, io non credo a Hess più che a Jennings perché mi sta simpatico, io gli credo perché i dati oggettivi e le parole degli altri testimoni confermano la versione di Hess e smentiscono Jennings. Dall'orario di evacuazione ai motivi del cedimento. Inolte non è necessario né inventarsi un'esplosione di cui non esiste ALCUNA traccia e che non avrebbe avuto alcun motivo di essere, né di inventarsi ricatti e menzogne di tutti; Jennings può essersi confuso. Come ti ho già detto, Jennings, durante la sua famosa intervista, non ha affatto le idee chiare. Si interrompe. Riprende, ricomincia, corregge. E tutte le volte si vede benissimo che anche lui fatica a trovare la spiegazione dando per buono l'orario delle 9:03. La riprova, come ti ho detto poco fa, è in "the third tower", dove Jennings nega di aver mai detto parole che invece ha pronunciato. Non inventarti nuovi ricatti: esiste molta gente che si rimangia quello che ha detto e che ama arricchire i racconti.

La differenza tra la mia versione e la tua è che nella tua TUTTI sono cattivi e/o mentitori e/o corrotti e/o ricattati, mentre nella mia versione la gente mediamente dice quello che è avvenuto davvero, qualche volta cadendo in alcuni tra i comportamenti umani più diffusi e in fondo spesso innocui.

Stuart, tu non guardi i fatti per poi metterli insieme e tentare di spiegare qualcosa, tu decidi come sono andate le cose e poi cerchi tutto quello che sembri darti ragione e neghi o eludi o ignori tutto ciò che non conferma quella che già hai deciso essere la tua verità.

Mi dispiace, ma questo non funziona, e non è la prima volta che te lo dico.

stuarthwyman ha detto...

Come volevasi dimostrare siredward...
Oggi non ho tempo di replicare, mi accorgo, avendo letto ciò che hai scritto che stai sempre sulla superficie di quel che leggi accusando me di innamoramento verso una "tesi". Sai oramai pefettamente che quello che hai scritto non è verosimile e ti sei perso in un bicchier d'acqua replicando sopra sul prima e il dopo le 9:30 all'OEM cosa significhi...

SirEdward ha detto...

Stuart:

Hess, nell'intervista, conferma che tutto il casino era dovuto al crollo di una delle torri. Lui dice la torre nord.

la cosa non solo è verosimile, ma assolutamente lineare.

Per Jennings invece c'è sempre il problema legato all'ora di evacuazione dell'OEM, molto dopo le 9:03.

Le 9:03 sono smentite anche dal racconto di Hess e Jennings: polvere, fumo, buio, niente elettricità, scale bloccate, mentre, nello stesso tempo, avresti gente che sale e scende in ascensore all'interno di un edificio perfettamente agibile. Le due cose non vanno insieme. Prima del crollo delle torri i telefoni del WTC7 funzionavano. Jennings e Hess non li usano e devono chiamare i pompieri a voce. E' evidente che sono rimasti bloccati durante il crollo del WTC1-2.

Oltre a questo, ricordati che le parole di Hess e Jennings valgono perlomeno uguale.

Eppure per te è comunque meglio Jennings, e Hess sarebbe stato ricattato.

Non puoi inventarti le cose solo per cercare di salvare la tua teoria, ormai insostenibile. Non è onesto.

SirEdward ha detto...

E poi scusa...
Jennings e Hess non potevano scendere più in basso del 6° piano.

Ma potevano salire... Se il resto del palazzo fosse stato perfettamente agibile e funzionale, avrebbero sicuramente trovato un modo di raggiungere un'altra uscita. Di sicuro sono tornati all'8° piano, infatti.

Eppure sono rimasti chiusi dentro. Se fosse stato quando dici tu, sarebbero rimasti chiusi dentro a un palazzo perfettamente agibile e funzionante, con le luci accese e i telefoni attivi.

Ti rendi conto di quanto è insensata la tua posizione?

stuarthwyman ha detto...

I° parte
Sired:

E' esatto. Per questo i due sono sopravvissuti.
Stuart:
…non girare intorno alle parole come al solito siredward! Ti ho fatto notare quanto sia superficiale l’articolo della BBC che pretende di evidenziare una conferma delle parole di Hess richiamando il rapporto NIST NCSTAR 1-A che tu, molto probabilmente non hai letto! Nella fattispecie l’articolo vorrebbe far coincidere gli effetti nell’androne delle scale descritti da Hess con le conseguenze del crollo di parte delle macerie provenienti dalla torre nord! Sappiamo però che le macerie NON hanno interessato il “core” interno del WTC7 dove era inserito l’androne delle scale nel quale si trovavano Hess e Jennings: lo dichiara il NIST! E’ crollato il pianerottolo e l’accesso per procedere al piano 5° è stato bloccato! Cosa è stato allora, se non sono state le macerie provenienti dal collasso della torre nord a bloccare il tragitto di Hess e Jennings?!!!

sired:

Perché lui stesso conferma il momento in cui è avvenuta la cosa.
Stuart:
…non si capisce come possa averlo fatto, dal momento che non poteva vedere cosa stesse succedendo all’esterno del WTC7, ma solo quel che stava succedendo nelle immediate vicinanze!

sired:
Alé, nuove teorie campate per aria. Hai prove del fatto che sia stato ricattato? No, vero? E allora, perché tiri fuori questa argomentazione? Studiaci, indaga. Se trovi le prove, ne riparliamo.
Suart:
Sto ipotizzando che Hess sia ricattabile in quanto nell’intervista ha mentito clamorosamente. Non credo abbia mentito spontaneamente ma credo che sia stato costretto e indotto a farlo. Sono le incongruenze come quelle che elencherò di seguito che mi portano a queste conclusioni.
Sired:
Siredward, dopo le 9:30 è impossibile che Hess e Jennings abbiano avuto accesso all’OEM…
Pare proprio di no, invece. Prima di quell'ora l'OEM non era vuoto, e chi doveva recarsi lì lo faceva (ti ricordi Zarrillo?)
Stuart:
…vedi che sciocchezza hai scritto siredward? …hai contestato che io affermassi quanto sia stato impossibile che dopo le 9:30 qualcuno potesse accedere all’OEM e in rafforzo di quanto rifiuti scrivi: “No prima l’OEM non era vuoto!”
Privo del tutto di forza, no?!

stuarthwyman ha detto...

sired:

No. Prima l'OEM era pieno.
Stuart:
No siredward: 2 persone che rappresentano un’agenzia, in questo caso l’EMS del FDNY(Richard Zarrillo e Abdo Nahmod), in un ufficio predisposto per accogliere almeno 68 agenzie, non costituisco un OEM pieno, ma semmai un OEM pressoché totalmente vuoto! Non nominare Yakhimovich, come hai fatto l’altra volta, che mai è stato dentro all’OEM, ma arrivò in ascensore al pianerottolo del 23° piano e uno gli disse che era evacuato e dovette andarsene… E non nominare Chief Mike Maggio che richiamato da Zarrillo nella sua testimonianza, riferito alla sua presenza all’OEM, non sai se intende dire l’OEM al piano 23° o quello in fase di allestimento nella lobby di WTC7. Te ne puoi accorgere da questa sfumatura a pag. 6 della testimonianza di Zarrillo: “I said I was just with John at OEM. OEM says the buildings are going to collapse; we need to get out.” Trad.: “Sono appena stato con John all’OEM. L’OEM dice che gli edifici stanno per crollare; dobbiamo andarcene.” John è Peruggia che all’OEM al 23° piano non è mai stato: si tratta infatti dell’OEM in allestimento nella lobby al piano 3° di WTC7! Come vedi si utilizza il termine OEM Infatti avevi decontestualizzato questo particolare in passato visto che Zarrillo parla di Yakhimovich, Maggio e un altro soccorritore non quando si trovasse all’OEM al piano 23° ma quando già era nella lobby e si stava allestendo l’OEM provvisorio! Hai concluso arbitrariamente che 5 persone, in luogo di soltanto due accertate più una terza il “rep” indicato da Zarrillo, si trovassero all’OEM al 23° piano!
Sired:
Stuart, la testimonianza di Hess vale almeno tanto quanto quella di Jennings.
Stuart:
Non penso proprio Sir! …le ritrattazioni sono sempre ambigue per definizione! Dunque su 5 interviste disponibili, 2 di Hess(9/11 e quella della BBC) e 3 di Jennings(9/11, Avery e BBC), in cui in 4 si parla di esplosioni e su una si ritratta non puoi onestamente prendere quella in cui si ritratta e scartare tutte le altre perché a te sembra che tutto quadri con la tua visione personale dei fatti!

stuarthwyman ha detto...

sired:
Per qualche motivo tu VUOI CREDERE che esista il complotto, quindi non prendi in considerazione l'idea che Jennings fosse confuso o anche che fosse un tizio che amava cambiare versione e "arricchire" (guarda il documentario "the third tower", dove Jennings nega di aver scavalcato cadaveri, nonostante le sue parole nella sua famosa intervista. Per qualche motivo preferisci INVENTARTI, letteralmente, che Hess fosse ricattabile e che, quindi, fosse davvero ricattato. Due invenzioni al prezzo di una.
Stuart:
Il complotto è esistito a prescindere dalle testimonianze di Hess e Jennings, su questo non ci piove! Hess e Jennings semmai costituirebbero dei forti indizi per le prove a favore dell’avvenuto complotto e non una prova schiacciante! Il crollo delle torri è un altro indizio! Il susseguirsi dei numerosissimi falsi allarmi avvenuti in sole due ore a New York è un altro indizio! La carenza della gestione dell’emergenza determinata da un OEM voluto appositamente vuoto per creare lo scompiglio nelle comunicazioni tra i soccorritori è un altro indizio! …e via dicendo. No siredward Jennings non ha un singolo momento di esitazione nell’aver riconosciuto esplosioni. Tanto peggio per te se continui con questa ninna, visto che oltretutto abbiamo anche orario, ufficializzazione e audio di una di queste grazie alle meticolose cronologie degli EMS… Per lo meno quando Jennings dice, "All this time, I'm hearing all types kinds of explosions. All this time I'm hearing explosions." Sappiamo essere pienamente confermato! Dunque se per una esplosione ufficialmente accertata e avvenuta abbiamo un riscontro nella testimonianza di Jennings dovresti arrivare almeno alla conclusione che è parzialmente vera, se non del tutto… Per tua conoscenza ti ricordo inoltre che Jennings nel “doc” della BBC non ha negato di aver visto dei cadaveri, ha invece ratificato che lui non disse mai di averli visti nell’intervista rilasciata ad Avery perché in realtà potette semplicemente percepirne la presenza avendoci camminato sopra… Vedi che stai sempre a parlare di cose su cui ti sei informato superficialmente e male… Te credo l’hai letto sul fake-blog del madrelingua! Le tue illazioni su Jennings poi prive di ogni forza son proprio gratuite visto che non hai un solo straccio di prova che possa semplicemente incrinarne la credibilità!
Sired:

Tu hai già scelto a cosa credere. Tutto quello che non si accorda, lo elabori con la fantasia in modo che si accordi, in un modo o nell'altro, anche a costo di dover inventare altre fantasie per colmare le voragini logiche e i buchi della teorie di complotto e a costo di dare del venduto, mentitore, ricattato a chiunque metta in crisi la tua ricostruzione favolistica.
Stuart:
…si da parecchio ho scelto le conclusioni da trarre in questa faccenda perché mi sono documentato. Tu ancora sembri molto indeciso viste anche le nozioni a tua conoscenza. Io Hess ritengo abbia mentito perché l’unica conclusione che possa permettere di collocare giustamente la sua ritrattazione è questa… Non ci sono altre possibilità. I conti non tornano dando per vere le dichiarazioni rilasciate nella sua ritrattazione… Non sto dicendo che abbia fatto male quando in ballo c’è la famiglia, il lavoro e una posizione una piccola bugia per mantenere tutto sotto controllo non è grave!

stuarthwyman ha detto...

Sired:
Stuart, io non credo a Hess più che a Jennings perché mi sta simpatico, io gli credo perché i dati oggettivi e le parole degli altri testimoni confermano la versione di Hess e smentiscono Jennings. Dall'orario di evacuazione ai motivi del cedimento. Inolte non è necessario né inventarsi un'esplosione di cui non esiste ALCUNA traccia e che non avrebbe avuto alcun motivo di essere, né di inventarsi ricatti e menzogne di tutti; Jennings può essersi confuso. Come ti ho già detto, Jennings, durante la sua famosa intervista, non ha affatto le idee chiare. Si interrompe. Riprende, ricomincia, corregge. E tutte le volte si vede benissimo che anche lui fatica a trovare la spiegazione dando per buono l'orario delle 9:03. La riprova, come ti ho detto poco fa, è in "the third tower", dove Jennings nega di aver mai detto parole che invece ha pronunciato. Non inventarti nuovi ricatti: esiste molta gente che si rimangia quello che ha detto e che ama arricchire i racconti.
Stuart:
I dati alla mano inseriti in un contesto interamente ricostruito fanno concludere che prima delle 9:30(introno alle 9:03) Jennings ed Hess avrebbero potuto accedere all’OEM, dopo le 9:30 invece: NO(N-O)… Ciò smentisce irrimediabilmente Hess e conferma Jennings sempre che tu non dimostri che arrivati i due all’OEM alle 9:29 sarebbero stati mezz’ora a far telefonate a gente che non rispondeva ecc. Inoltre non evero che non esistono “ALCUNE” TRACCE DI ESPLOSIONI, esistono ECCOME SE ESISTONO! In 3 interviste Jennings non si è confuso, l’unica negazione è una ritrattazione di Hess, se tu decidi che vuoi credergli affari tuoi, tanto peggio per te… Guarda che continui in maniera petulante a insistere sulla storia dei corpi calpestati a riprova unicamente di un tuo fraintendimento delle parole di Jennings… Ti consiglio vivamente di andarti a riascoltare le parole di Jennings nel “doc.” della BBC. Da LC: Quella non è una ritrattazione in cui nega ciò che ha detto, o un'ammissione di un errore ma è UNA PRECISAZIONE IN RIGUARDO AL FATTO DI AVER DETTO DI NON AVER VISTO... perchè gli è stato detto di non guardare giù mentre si metteva in salvo... e quidi non avrebbe potuto vedere, ma ha potuto "sentire"... Infatti precendemente disse: "...we were stepping over people... and you know you can feel when you are stepping over people..." (Barry Jennings) Trad: "...stavamo camminando sopra le persone... e tu sai che puoi renderti conto quando stai camminando sopra le persone..." Quindi con il dire di non aver visto corpi di gente morta non fa nessuna ritrattazione ne nessuna ammissione inerente ad un errore di quanto precedentemente espresso, come si può notare... Mi sembra che questo in passato l’avesse capito anche John! Veramente! Leggilo il post sul suo forum! Lui è un tuo compagno, di lui dovresti fidarti, no?!

stuarthwyman ha detto...

Sired:

La differenza tra la mia versione e la tua è che nella tua TUTTI sono cattivi e/o mentitori e/o corrotti e/o ricattati, mentre nella mia versione la gente mediamente dice quello che è avvenuto davvero, qualche volta cadendo in alcuni tra i comportamenti umani più diffusi e in fondo spesso innocui.
Stuart:
…la differrenza è che la tua è appunto la TUA versione mentre nel caso mio analizzo i fatti in un contesto che cerca di comprendere quanti maggiori eventi possibili e il risultato è che dopo le 9:30 non è più possibile accedere ad un OEM evacuato! Esistono i cattivi, ma esistono anche i buoni. Non ritengo Hess un cattivo perché ha mentito infatti ho parlato di ipotesi che lo vede costretto e indotto a mentire: al suo posto e nella sua posizione forse, ma non ne sono così sicuro, avrei fatto la stessa cosa anche io se con una famiglia da guardare. Esistono i corrotti i ricattabili e i ricattati soprattutto nell’universo di persone che costella il 9/11, se no non si comprenderebbero le doppie e triple versioni rilasciate, per esempio, da alcuni dirigenti per cominciare dai motivi che resero inservibile proprio l’OEM…
Sired:
Stuart, tu non guardi i fatti per poi metterli insieme e tentare di spiegare qualcosa, tu decidi come sono andate le cose e poi cerchi tutto quello che sembri darti ragione e neghi o eludi o ignori tutto ciò che non conferma quella che già hai deciso essere la tua verità.
Stuart:
No siredward non nego e non eludo nulla… E più facile semmai che tu non accetti la dura realtà delle cose e te ne vieni facendo queste affermazioni cariche di odio.
Sired:

Mi dispiace, ma questo non funziona, e non è la prima volta che te lo dico.
Stuart:
…non ti preoccupare ci ho fatto il callo, tanto le argomentazioni cui devo sempre ribatterti son sempre le solite.
Sired:

Hess, nell'intervista, conferma che tutto il casino era dovuto al crollo di una delle torri. Lui dice la torre nord. la cosa non solo è verosimile, ma assolutamente lineare.
Stuart:
Nell’androne delle scale non interessato da danni da macerie del crollo della torre nord e chiuso all’interno del core interno del WTC7???? Non è lineare come credi te siredward, è ambiguo semmai…

stuarthwyman ha detto...

Sired:

Per Jennings invece c'è sempre il problema legato all'ora di evacuazione dell'OEM, molto dopo le 9:03.
Stuart:
No. Il problema lo hai visto sempre e soltanto te e ti è sempre stato spiegato che non era un problema che mettesse in dubbio la testimonianza di Jennings.
Sired:
Le 9:03 sono smentite anche dal racconto di Hess e Jennings: polvere, fumo, buio, niente elettricità, scale bloccate, mentre, nello stesso tempo, avresti gente che sale e scende in ascensore all'interno di un edificio perfettamente agibile. Le due cose non vanno insieme.
Stuart:
Ancora?! Le scale principali erano sempre due sir, primo, in secondo luogo non confondere le idee, intorno alle 9:03 Jennings dice di essere all’OEM e poi, dopo, va giù per le scale… Arrivano poi Zarrillo e Nhamod all’OEM stanno 5-10 minuti, nel frattempo Jennings ed Hess arrivano al piano 6 e: “big explosion”… intanto Zarrillo e Nhamod scendono anch’essi giù per le scale(sono sempre 2) e arrivano alla lobby e si incontrano con Peruggia… Zarrillo e Nahmod neanche volendo potrebbero smentire Jennings ed Hess… E’ inutile che ti ostini a perseverare su questa strada! Non puoi dire nemmeno che avrebbero potuto sentire l’esplosione ne loro(Zarrillo e Nahmod) ne quelli nella lobby, perché non sai come si sarebbe comportata la propagazione del rumore in un edifico complesso come era WTC7…
Sired:
Prima del crollo delle torri i telefoni del WTC7 funzionavano. Jennings e Hess non li usano e devono chiamare i pompieri a voce. E' evidente che sono rimasti bloccati durante il crollo del WTC1-2.
Stuart:
…di quali telefoni parli sir? Se intendi quelli degli androni delle scale sbatti male, non funzionavano ne dopo e ne prima del crollo delle torri… Non è quindi evidente per nulla che siano rimasti bloccati durante i crolli delle torri…
Sired:

Oltre a questo, ricordati che le parole di Hess e Jennings valgono perlomeno uguale.
Stuart:
…ora come ora non valgono per niente in maniera uguale, anzi! Alla luce dei fatti sopra esposti nel commento prima di questi che hai ignorato totalmente come al tuo solito, risulta invece che Hess non possa aver altro che mentito, purtroppo per lui…

stuarthwyman ha detto...

Sired:

Eppure per te è comunque meglio Jennings, e Hess sarebbe stato ricattato.
Stuart:
Jennings non ha mai fatto ritrattazioni così ambigue, Hess si. Per questo motivo le valutazioni devono essere ancora più rigorose rispetto ad un’accettazione dei loro contenuti effettuata in maniera così supina e bonaria come stai facendo tu.
Sired:

Non puoi inventarti le cose solo per cercare di salvare la tua teoria, ormai insostenibile. Non è onesto.
Stuart:
Finora chi si sta inventando le cose sei solo te siredward… Non c’è una sola menzogna che io ti abbia raccontato e se per tue ragioni di comodo personali non accetti la parola ipotesi perché urta così tanto la fragilità delle tue certezze sulla questione io non ci posso fare niente. La mia non è una teoria è una ricostruzione che non puoi demolire.
Sired:
E poi scusa... Jennings e Hess non potevano scendere più in basso del 6° piano. Ma potevano salire... Se il resto del palazzo fosse stato perfettamente agibile e funzionale, avrebbero sicuramente trovato un modo di raggiungere un'altra uscita. Di sicuro sono tornati all'8° piano, infatti. Eppure sono rimasti chiusi dentro. Se fosse stato quando dici tu, sarebbero rimasti chiusi dentro a un palazzo perfettamente agibile e funzionante, con le luci accese e i telefoni attivi.
Stuart:
La tua domanda retorica che avrebbe la presunzione di insinuare che l’edificio prima del crollo della prima torre potesse essere con certezza completamente agibile denota come al solito la tua insicurezza. 1° non sai se l’edificio era completamente agibile, 2° le foto di Zafar dimostrano che l’edificio avesse subito già dei danni prima del crollo della torre sud 3° non sei a conoscenza ne dei transfer corridor esistenti su tutti i piani di WTC7 tra i due androni delle scale, puoi solo immaginarli allora entreresti nell’ambito delle ipotesi o delle invenzioni come piace chiamarle a te 4° un uomo che vuole mettersi in salvo da un edificio e si trova ad un piano capisce che deve andare al piano terra per allontanarsi dal pericolo. Se deve farlo per le scale e la sua via di transito è bloccata risale e si mette a cercare altre vie d’uscita, se ovunque vada trova fumo a bloccargli la vista non gli rimane che avvicinarsi ad una finestra e romperla per respirare e… cercare aiuto.

stuarthwyman ha detto...

Sired:
Ti rendi conto di quanto è insensata la tua posizione?

Stuart:
…ti rendi conto di quante menate hai scritto ancora, compresa anche quest’ultima?

Siredward oggi non avevo tempo, domani ti scrivo quali sono le incongruenze che determinano l'infondatezza delle dichiarazioni di Hess.

Leggi anche tu quello che scrivo se non vengon fuori dei polpettoni ripetitivi.

Una cosa: non è che sapresti come fare per scaricare i video dell'articolo della BBC?

stuarthwyman ha detto...

Siredward porta pazienza per la seconda parte in cui volevo elencarti le incongruenze della ritrattazione di Hess. Sto cercando i transcript delle sue due interviste(9/11 e BBC) e il modo di scaricare il video della BBC per poi scriverci sopra un articolo più completo...