
Ma siamo sicuri che John non sia in malafede ancora una volta?
Vediamo... Google... Air Algerie... crash...
Toh!!! Ho sbagliato, è una cavalletta!
Ecco!



Di altre foto ce ne sono altre...
Non si spiega perchè nel post di John non si vedano altre foto, forse le mostrerà in futuro...
Come quella del carrello del 757 del Pentagono di qualche settimana fa!
Comunque, come al solito, John non si smentisce mai!
Riscontrare con il post di John:
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/10/incidente-aereo-di-piacenza-nel-2006.html
A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE!
Ambasciator non porta pene, è il caso di Henry62 scomodatosi per redarguirmi sulla cantonata che avrei preso:
"Buongiorno,ti segnalo, per correttezza, che hai preso una solenne cantonata con le immagini che riporti nell'articolo contro John. Si riferiscono ad un altro incidente aereo della stessa compagnia algerina. Guarda l'aggiornamento qui:
http://urlin.it/d6a1Ciao"
Evidentemente questo post è servito a modificare il post di John dove nulla si vedeva dalla foto da lui mostrata anticipatamente se non qualche pezzettino qua e là di, ciò che è rimasto del volo.
Va detto che cercando di fargli notare l'ingannevolezza della foto da lui mostrata inevitabilmente ho invece mostrato una foto di un'altro aereo, pubblicata su una testata giornalistica, su un articolo riportante l'incidente di Piacenza.
Penso per John che se non avesse messo quella foto riportante una radura, non mi avrebbe costretto ha fargli notare che esistono anche altre foto riportanti rottami di una certa consistenza. Quindi non come la normalità che voglia cercare comunque di rappresentare con l'attinenza alle foto di Shanksville che mostrano una radura...
Anche lui ha sbagliato parzialmente, come nelle nozioni del KC135Q!
Prova ne è l'aggiunta nel suo post, dei link a lui fatti notare:
"Altre foto dell'impatto di Piacenza sono disponibili qui e qui"
Il primo link compare su questo post.
Il secondo riporta la prima foto, da me riportata in risposta alla sua, a riprova che qualche pezzetto un pò più consistente rispetto alla radura deserta da John riportata inizialmente, c'è.
John sicuramente non perderà modo di guadagnarsi il suo ruolino da "esperto", ma per lo meno ha modificato il suo post per merito mio, dando occasione al lettore di evere un idea un pò più globale dei rottami che comparvero sulla scena di Piacenza, per nulla attinenti all'incidente di Shanksville, l'11 settembre.
...sarà un nuovo modo di collaborare questo con i "debunkers insabbiatori"?
Indicarsi gli errori vicendevolmente, potrebbe essere un buon inizio!
Ai posteri l'ardua sentenza!
Nel caso ne approfitto per ricordare ancora una volta l'errore fatto da John nella traduzione di "right" in obbligo...
John:
“…le clausole del contratto lo obbligavano a ricostruire le Twin Towers a proprie spese.”
invece
Paul Goldberger wrote in New Yorker, May 20, 2002:
“Silverstein and Westfield were given the right to rebuild the structures if they were destroyed, and Westfield has the right to expand the retail space by 30 percent”(Newyorker)
http://www.newyorker.com/archive/2002/05/20/020520crsk_skyline?currentPage=4http://www.gothamgazette.com/rebuilding_nyc/topics/rebuild_downtown/which_plans.shtmlhttp://www.americanfreepress.net/10_07_03/Media_Mogul/media_mogul.htmlhttp://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9E0DE2DC1630F93AA15753C1A9659C8B63&sec=&spon=&pagewanted=1
La meschina figura di John si commenta da sola...
Avrà John la stessa serena rassegnazione, che ho io, nell'ammettere i miei errori in pubblico, nel correggere anche lui le cazzate che scrive?
Io l'ho fatto!
E John?
Vediamo:
"...ma anche perché le clausole del contratto lo obbligavano a ricostruire le Twin Towers a proprie spese."
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/01/larry-silverstein-e-le-polizze-del-wtc.html
No! ...non lo ha ancora corretto!
Presunzione, arroganza, negligenza e falsa informazione. O c'è un modo per commentare diversamente?
E pensare che Davide, tra i commenti di questo famigerato post, scritto e interpretato solo John, gli aveva pure scritto:
4) "La Silverstein Properties, in quanto societa' immobiliare e di costruzioni, ha firmato per avere il diritto di ricostruire il complesso nel caso venisse distrutto: ma il complesso resta di proprieta' della Port Autority."
No comment
E com dicevo: "si guarda più la pagliuzza nell'occhio del vicino, che la trave che copre i propri occhi".
Giustizia è fatta!