giovedì 26 marzo 2009

La storia, stupidamente, si ripete...

Immagini della strage di Via D’Amelio dove morì il giudice Paolo Borsellino e cinque suoi agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina:



Gioacchino Genchi, intervista di “La7”: “Ma lei pensa che siano stati quei pecorai che sono stati condannati a fare da soli quello che han… sicuramente… hanno fatto?”



…sempre!

Tributo alla strage dell’11 settembre 2001 in cui persero la vita quasi 3000 persone:



Antonio Manganelli, Capo della nostra Polizia di Stato: “…non esiste un’organizzazione strutturata come Cosa Nostra che ha le sue filiali ufficiali nei vari Paesi, ma c’é un sistema operativo non meno pericoloso, una sorta di franchising. C’é il marchio di Al Qaeda, il che non significa che tutto quanto viene fatto viene preventivamente benedetto dal vertice di un’organizzazione, che riteniamo non esista...”


Intervista integrale:
http://www.radioradicale.it/scheda/231817#

mercoledì 25 marzo 2009

Fake-blog "straker enemy": "Desperate house"debs"!"

“Ringrazio” pubblicamente Hanmar per l’ennesima riprova a conferma del fatto che i “debunker” forniscono, anche in merito alla proprie esperienze professionali personali, pareri forzati su fatti analoghi.

http://strakerenemy.blogspot.com/2009/03/fake-blog-undicisettembre-i-debunker-e.html


…premesso che il testimone in questione, Barry Jennings, ricorda espressamente di aver udito esplosioni( se no non si starebbe ancora a scrivere di lui oramai da un pezzo), sembra che i “debunker”, pur di tentarne in tutti i modi la confutazione delle sue parole, siano arrivati a imputargli di non aver meglio descritto gli effetti su se stesso delle deflagrazioni…

Per i “debunker”, siccome Jennings ha detto di aver udito una “grande” esplosione, si può escludere che trattavasi di una carica esplosiva perché altrimenti i suoi timpani sarebbero scoppiati o ne avrebbe ricordato in maniera più dettagliata il rumore assordante! 

…sempre i “debunker” dichiarano che le vibrazioni dal piano 5° si sarebbero avvertite tra i presenti nella lobby al piano 3°. Tutto ciò nonostante il solaio pesantemente rinforzato del piano 5°, nonostante il sistema di “belt truss” di quei piani, nonostante la particolare intelaiatura degli elementi inseriti nel solaio ecc.…

E’ stata fatta copia di tutti i commenti di Hanmar, dal link segnalato sopra, in previsione del pericolo di cancellazione di questi da parte di Hanmar.

Dopo la presentazione dell’infondatezza della FAQ relativa a Jennings, Hanmar, sicuramente, non temerà di mettersi a confronto con un suo pari in fatto di detonazioni esplosive e danni collaterali generati da esse sulle cose e/o sulle persone.

In quel momento vedremo se sono io ad aver detto cazzate o i c.d. “debunker” ad essersi presentati al pubblico ancora una volta per degli impostori. 

Un appuntamento chiarificatore e più esaustivo con il proprietario di una miniera di graniti che utilizza quantitativi di esplosivo solitamente dell’ordine di 2 quintali è stato predisposto a stretto giro.

Le prime sue impressioni su quanto asserito da Hanmar non appaiono molto lusinghiere nei suoi confronti…

Sembrerebbe poi, che l’esplosione di una carica da 907 grammi, necessaria al taglio di una colonna posizionata, per esempio, alla distanza di 2 metri soltanto, da un solaio pesantemente rinforzato, come quello del piano 6° di WTC7, non debba coincidere obbligatoriamente con un grave danno fisico permanente sulla persona che vi si trovi in piedi al di sopra di esso, eccezion fatta per il forte rumore udito e l’eventuale conseguente spinta esercitata dall’onda d’urto generata dall’esplosione… 

Ci si chiede quindi perché il “debunker” vorrebbe forzare un danno maggiore di quello cui era chiamato a fare un quantitativo di esplosivo necessario al taglio di un’unica colonna o dei 6 elementi costituenti per esempio il “truss 2”.

Sarò a pubblicarne comunque i contenuti al più presto possibile. 


Ah! Siredward, non certo io ritorno indietro sulle mie parole dopo aver scritto: “Passo e, momentaneamente, chiudo.” . Al contrario di qualcun altro che ben conosci!

…non vorrei che la mia replica, che quindi non leggerai, equivalga a volerti lasciare comunque illuso delle tue “idee”!


Esssse è un pirla!

venerdì 20 marzo 2009

Maledetta sincerità!


http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4477&start=450

Essse è un pirla!

mercoledì 18 marzo 2009

Fake-blog "undicisettembre": "I "debunker" e i loro seguaci quanto sostengono ciò che dichiara Paolo Attivissimo?"

I “debunker” si presentano al pubblico apparentemente come un gruppo di persone unite e coerenti tra loro. Ognuno sostiene l’altro, anche se in completo torto, sempre ed indistintamente. Nel caso dell’utente “brain use”, addirittura, ciò avviene ciecamente, ossia, egli crede, senza timore alcuno, in qualsiasi cosa venga diffusa dal dj-“debunker” Attivissimo & anche dai suoi affini…

…sebbene ad oggi, comunque, siano in molti a ritenere Attivissimo, nel caso 9/11, un povero ipodotato, senza alcuna preparazione specifica nella materia in questione.

Nell’Agosto 2008 il NIST finalmente, dopo quasi 7 anni, pubblica una versione, in copia di bozza per il pubblico, del rapporto definitivo sul collasso dell’”edificio 7”…
I commenti, in seguito pubblicati dal NIST sul proprio sito, si possono trovare a questo link:

…premesso che i rapporti sul WTC7 hanno richiesto circa 7 anni per essere completamente stesi, per quel che concerne invece l’accoglimento dei commenti da parte del pubblico il NIST ha permesso un periodo di poco più di 3 settimane…

Un tempo non certo sufficiente per leggere, analizzare e comprendere più di 1000 pagine di approfondimenti, analisi, simulazioni, descrizioni ecc.

Una notevole mole di questi dati è stata riassunta dal NIST in una lista di FAQ: una serie di domande e risposte per i dubbi più comuni in seno al crollo del WTC7 verificatosi alle 17:20 dell’11 settembre 2001…

…specialmente su di una mi sono soffermato a riflettere dovendo riconoscere, nella lettura della risposta di questa, un’impossibilità generale nell’accoglierla favorevolmente e nell'accettarla incondizionatamente:

An emergency responder caught in the building between the 6th and 8th floors says he heard two loud booms. Isn’t that evidence that there was an explosion?

The sound levels reported by all witnesses do not match the sound level of an explosion that would have been required to cause the collapse of the building. If the two loud booms were due to explosions that were responsible for the collapse of WTC 7, the emergency responder—located somewhere between the 6th and 8th floors in WTC 7—would not have been able to survive the near immediate collapse and provide this witness account.

Trad.: Un soccorritore intrappolato nell’edificio tra i piani 6° e 8° dice di aver udito forti boati. Non è questa la prova che ci furono esplosioni?

I livelli sonori riportati da tutti i testimoni non coincidono con il livello sonoro di un’esplosione che sarebbe occorsa per causare il collasso dell’edificio. Se i due forti boati fossero dovuti alle esplosioni responsabili del crollo del WTC7, il soccorritore –situato da qualche parte tra i piani 6° e 8° nel WTC7- non sarebbe stato in grado di sopravvivere al collasso immediato e di fornire questa testimonianza.
La FAQ è incentrata sui racconti di Barry Jennings riguardanti le esplosioni da lui udite quando rimase intrappolato al 6° piano del WTC7 la mattina dell'11 settembre 2001...

La mia prima reazione è stata quella di scrivere un commento e di inviarlo al NIST, senza sapere che questo sarebbe stato pubblicato e, ciò che è peggio, senza ottenere un chiarimento minimo dal momento che chiedevo una semplice spiegazione un po’ più esauriente rispetto a quella rilasciata nella FAQ:

http://wtc.nist.gov/comments08/massimilianowtc7comments.pdf


…qualche giorno dopo il dj-disinformatare commentava così sul suo fake-blog “undicisettembre” la mia richiesta di delucidazioni al NIST:


http://undicisettembre.blogspot.com/2008/11/wtc7-pubblicato-il-testo-finale-del.html


…potrei accettare le critiche sulla forma inglese da me utilizzata, ma visti i noti precedenti del madrelingua e le sue distorsioni nelle "traduzioni" da lui effettuate, meglio lasciar perdere…

Tuttavia credo che se una persona polemizzi su di un’obiezione ad una spiegazione sospetta, asserendo come contro obiezione la stessa spiegazione criticata, questa persona debba proprio essere completamente stupida…

Pertanto, dato il fatto suddetto e la solita arrogante ed ostentata sicurezza del dj-disinformatore Paolo Attivissimo, evito di commentare oltre...

Sarei invece curioso di sapere, se possibile, se da dietro un PC qualcuno ha il coraggio di pubblicare un commento quanti, tra i suoi amichetti, siano disposti a sostenere ciò che questo (Attivissimo …e quindi il NIST) dichiara nel suo commento relativo alla mia obiezione mossa nei confronti della FAQ pubblicata dal NIST:

“La sua obiezione è incentrata sui resoconti di boati uditi nelle ore precedenti il crollo: boati che il commentatore ritiene debbano per forza essere stati prodotti da esplosioni. Ma come già detto da tempo dal NIST, un'esplosione sufficiente a tranciare una singola colonna del WTC7 avrebbe prodotto un boato di oltre 130 decibel a 800 metri di distanza, dunque udibilissimo da tutte le persone in zona e dalle telecamere dei reporter. Ma di questo enorme boato non c'è traccia né testimoniale, né materiale nelle riprese.”

(Paolo Attivissimo)

Chiarisco meglio cosa sto chiedendo: "Chi è tra voi "debunker" e seguaci che ritiene sostenibile la polemica di Attivissimo rivolta alla mia obiezione nei confronti della FAQ del NIST?"

Vedremo se, “debunker” e lor seguaci, preferiranno ancora cogliere l’occasione per dileguarsi e rintanarsi in varie ripubblicazioni di questo post altrove per commentarlo con le solite riflessioni pseudo-logiche al limite della superficialità.


Aggiornamento 19 marzo 2008 - 13:50

L'articolo è già stato copiato e incollato altrove...

mercoledì 11 marzo 2009

Fake-blog "attivissimo": "Le bubbole d'ò dj!"

Ripugnanza…

…è l’effetto che i “debunker” riscuotono nel momento in cui si va a verificare ciò che è stato da loro dichiarato falsamente sull’11 settembre 2001… Certo, questo per chi si accorge dell’inganno in cui è caduto avendoli letti riguardo presunte smentite sulle c.d. “teorie alternative” di auto-attentato dell’evento anzidetto da loro vantate…


Bene!


Provate a “googlare”: “Dossier WTC7”…


Troverete documenti come:

“Smantellato pezzo per pezzo il “Dossier sul WTC7” di Paolo Attivissimo”


…anche se, il primo risultato, è quello corrispondente all’oramai arci-noto, famigerato “dossier WTC7” del suo creatore DJ-madrelingua e “debunker”-disinformatore Paolo Attivissimo:


http://www.attivissimo.net/11settembre/wtc7/ipotesi_demolizione.htm


…ed è proprio questo il risultato che ci interessa!


Premesso la confusione, i contorsionismi e le congetture pseudo-scientifiche riscontrabili nel suddetto “dossier” e diffuso quando ancora non era stato pubblicato il rapporto definitivo del NIST sul WTC7, al suo interno si possono trovare anche vere e proprie invenzioni. Utili, semmai, soltanto a costituire un’accozzaglia indescrivibile di dati tra loro scoordinati e malamente manipolati.


Non mancano pseudo-riflessioni sconclusionate e contraddittorie sfocianti in una vera e propria devozione all’”arte” disinformativa, di cui i “debunker” son autori indiscussi! Come in questo caso, dove “o’ Dj”, attribuisce ai sostenitori delle c.d. “teorie alternative” assunti come questo: “…il WTC7 era troppo lontano per essere colpito dalle macerie dei crolli delle Torri Gemelle...”



...ciò che si obietta, in realtà, non è la distanza percorsa dalle macerie provenienti dai crolli delle due torri in maniera generalizzata, ma il fatto che, a quello indicato al mondo come un collasso strutturale progressivo di un edificio, sia corrisposto una distanza percorsa orizzontalmente delle macerie di oltre 100 metri. Da qui, l’interrogativo: che cosa ha generato l’energia che ha scagliato macerie, pesanti tonnellate, a certe distanze?

Ma passiamo oltre…

La pseudo-riflessione porta Attivissimo nel paragrafo 4.4 a distinguere macerie provenienti da una torre del WTC, situate a terra nei pressi del Winter Garden, da altre macerie conficcate ai piani alti di una torre del World Financial Center, che a dire d’ò dj non proverrebbero da una delle due torri crollate(…è un vero peccato che il link al fake-blog “undicisettembre”, sempre suo, non sia attivo!)…
…e qui, il “debunker”, ha proprio “preso lucciole per lanterne”!
Siccome “spannometricamente”(…uso un termine adoperato dai “debunker”!) sembrerebbe che la lunghezza dell’elemento incastrato sull’angolo dell’edificio coinciderebbe con uno spazio sul danno dello spigolo, ò dj conclude che il pezzo proviene per forza dall’edificio danneggiato!

Complimenti al “debunker”!
Ma è proprio così?!!!

Ingrandiamo l’immagine nella parte interessata all’elemento:

È abbastanza ben visibile, no?!

Ora guardiamo il disegno di quest’altro elemento:


Appare in tutto simile al disegno dell’elemento ripreso nell’ingrandimento della foto sopra… Eccetto che nella foto l’elemento risulta essere troncato in un tratto di una delle tre colonne che lo costituiscono…

A seguito del crollo delle torri gemelle è stata concessa la possibilità al NIST di verificare lo stato di 236 rottami rinvenuti dalla enorme pila di macerie creatasi a “Ground Zero” (Tutto il resto è stato venduto o utilizzato simbolicamente da altre parti) …


Alcuni di quei rottami sono stati catalogati.


E dei rottami catalogati, una parte è stata riportata su tavole a colori nel rapporto NIST NCSTAR 1-3B “Steel Inventory and Identification”.


Notate qualche somiglianza dei seguenti 3 disegni corrispondenti ai 3 elementi catalogati dal NIST con il pezzo frainteso da ò dj nella foto?!







Il rottame conficcato nell’edificio appare con tutta evidenza essere un semplice pannello di copertura esterno di una delle 2 torri gemelle...

Non certamente un elemento di una torre del WFC, come fantasticato dal dj pasticcione, che una volta attribuisce credenze ad altri, poi le nega, poi si contraddice ecc.!